Spiega la deputata: "Sono diventate davvero insopportabili le inadempienze da parte delle società di trasporto. Ecco perché, attraverso una norma in variazione di bilancio, ho istituito un Comitato tecnico proprio per vigilare su quanto accade e sulla regolarità dei contratti e delle convenzioni tra le compagnie e la Regione siciliana".

“Per quanto riguarda i trasporti ferroviari e quelli via cielo e via mare per le Isole minori la Regione pianifica l'impegno totale di un altro miliardo e 300 milioni di euro, assicurando - dice Falcone - i collegamenti vitali per le comunità locali, le attività produttive di ogni ambito e l’economia turistica".

In vista dell'emanazione dei bandi per l'affidamento del servizio negli anni a venire l'assessore ha anche comunicato che "entro dicembre o i primi giorni gennaio sarà illustrato un nuovo quadro dei servizi minimi per il trasporto extraurbano oltre che urbano".

Asstra e Anav, le due sigle che raccolgono tutte le aziende del trasporto passeggeri su gomma in convenzione con la Regione e a cui aderiscono anche le aziende municipali lanciano insieme un pesante allarme

“La Regione Siciliana - sottolinea Stefania Campo - a fronte di un servizio scarso, inefficiente, realizzato con mezzi in gran parte malfunzionanti, ha elargito la somma di ben circa 74 milioni di euro solo per il trasporto pubblico extraurbano (a parte, quindi, altri 82 milioni per il trasporto urbano)".

La provincia in cui la velocità commerciale degli autobus è maggiore è Ragusa (25 km/h), seguita da Siracusa (22,5 km/h), Agrigento (20,1 km/h), Catania (15,8 km/h), Caltanissetta (15,3 km/h), Trapani (15 km/h), Messina (13,5 km/h), Palermo (13 km/h) ed Enna (13 km/h).