Tentativo di introduzione di droga e cellulari nel carcere di Pagliarelli a Palermo. Un uomo ha scavalcato la recinzione e lanciato dei sacchi all'interno
Gli agenti di Polizia penitenziaria di Augusta hanno rinvenuto e sequestrato 2 microcellulari e 3 smartphone nella disponibilità di alcuni detenuti della casa di reclusione. Secondo quanto emerge dalla ricostruzione […]
Gli agenti della Polizia penitenziaria di Siracusa hanno sequestrato 5 mini telefonini che erano nella disponibilità di un detenuto che si trovava nell’ospedale Umberto I di Siracusa per essere sottoposto […]
Denunciati 2 giovani che avevano introdotto droga e telefonini in carcere. Uno dei 2 è il figlio di un detenuto del penitenziario di Siracusa. L'indagine scattata dopo una segnalazione della Polizia penitenziaria. Identificati grazie alle telecamere di sicurezza.
Trovati telefonini e caricabatterie nel carcere di Augusta. La merce scovata nelle celle dei detenuti. Il rinvenimento da parte della Polizia penitenziaria.
Gli agenti della Polizia penitenziaria hanno fermato i familiari di due detenuti reclusi ad Augusta che avrebbero voluto consegnare, durante le visite in carcere, droga e telefonini.
Minacciando le vittime, per lo più giovanissimi, con un collo di bottiglia rotto e uno sfollagente, la notte di Ferragosto avrebbero rapinato degli smartphone alcuni dei frequentatori della spiaggia di Marina di Ragusa.
Gli agenti della Polizia penitenziaria, in servizio al carcere di Siracusa, hanno scovato 18 telefonini, di cui 8 smartphone e 10 di quelli mini, che sarebbero stati nella disponibilità dei detenuti.
di
Gaetano Scariolo
l'indagine della finanza avviata dopo le rivelazioni di un pentito
Le intercettazioni telefoniche hanno svelato la corruzione dell'agente penitenziario che avrebbe preso 700 euro per fare entrare i pacchi nella casa circondariale di Augusta. Svelate le tariffe per la droga ed i telefonini.
C'è anche un Sovrintendente della Polizia penitenziaria, in servizio al carcere di Augusta, tra i 16 arrestati della Guardia di finanza di Catania nell'inchiesta denominata Prison Dealer sull'introduzione di droga e telefonini nella casa circondariale di Augusta.
Nella disponibilità dei detenuti, rinchiusi nel carcere di Augusta, c'erano due mini telefonini, che sono stati scovati e sequestrati dagli agenti della Polizia penitenziaria.