Il tratto di spiaggia interessato è stato transennato dall'associazione LiberAmbiente, e ora è vigilato da volontari dedicati a garantire la sicurezza dei piccoli nascituri, con la supervisione del gruppo di esperti del Wwf Sicilia nord occidentale. Si attendono altre schiuse anche a Mondello

La Caretta caretta è una specie protetta ed al alto rischio di estinzione pertanto tutte le operazioni saranno eseguite ottemperando alle normative di legge in vigore

Il tutto è avvenuto ieri – 28 maggio – attorno alle 22 tra gli ombrelloni del lido Kaeso a Realmonte, a pochi metri dalla Scala dei turchi. Il tutto è stato documento da Mareamico

Gli operatori di Legambiente hanno provveduto a recintare e segnalare il nido, al fine di proteggerlo sino alla schiusa, che avverrà tra circa 2 mesi.

L’esemplare, una femmina adulta di circa 24 kg. era stato recuperato in data 23 gennaio 2023 dal personale della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo ed affidato al Centro Regionale Zooprofilattico per le cure.

In questi mesi i nidi sono stati costantemente monitorati e sorvegliati dal personale e dai volontari di Legambiente Sicilia che gestisce la Riserva Naturale regionale Isola di Lampedusa.

Terminata la deposizione, gli operatori di Legambiente hanno provveduto a recintare e segnalare il nido, al fine di proteggerlo sino alla schiusa che avverrà tra circa 2 mesi.

Ieri, in una soleggiata mattina di ottobre, nella spiaggia della Guitgia di Lampedusa si sono schiuse le prime uova di Tartaruga marina Caretta caretta, deposte lo scorso 28 luglio.

"Questo evento - aggiunge Martello - che da sempre si verifica nelle Isole Pelagie, ci incoraggia a preservare e proteggere la nostra meravigliosa natura e soprattutto il nostro mare, a maggior ragione nel 2020 dichiarato 'anno della Biodiversità"

"Crow" era stata rilasciata a Pescara tre anni fa dopo essere stata salvata una prima volta per essere finita in una rete da pesca a strascico

A seguire il miracolo della vita anche un gruppo di lettori di BlogSicilia che si sono trasformati in reporter scientifici documentando con questo video l'istante in cui i piccoli escono dal guscio e si affacciano al mondo.  

Una tartaruga marina della specie caretta caretta è stata soccorsa e tratta in salvo dal personale della Guardia Costiera nelle acque antistanti la Playa di Catania.

È perfettamente riuscito l’intervento di ricostruzione del carapace, la parte superiore della corazza, di una tartaruga Caretta caretta arrivata con delle brutte lesioni nei tessuti molli.

Con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Centro è stato istituito dal ministero della Salute, a seguito dell’istanza presentata dall’ente di via Marinuzzi nel dicembre scorso, “considerata l’esperienza acquisita negli anni”.

Dal carattere vivace, Giulia ha 20 anni ed è lunga 60 centimetri. Sottoposta alle indagini diagnostiche, ha espulso la plastica e ha trascorso un periodo di riabilitazione in una vasca grande.

Quando fu trovata da un diportista, qualche settimana fa, Giulia aveva ingerito numerosi pezzi di plastica, scambiandoli probabilmente per meduse e non respirava bene.

Alla tartaruga, ferita da un amo da pesca, i veterinari hanno tolto il corpo estraneo. Sottoposta alle indagini diagnostiche, adesso verrà operata, per liberarla anche della lenza.