Nel corso delle ispezioni sono stati sequestrati alimentari per circa 13.556 chili per un valore circa 100 mila euro ed hanno chiuso o sequestrato 16 strutture
"Tra i nodi da risolvere - per Legambiente - la scarsa trasparenza sull'affidamento in concessione, i canoni irrisori e l'assenza di un regolare censimento sul numero di stabilimenti presenti sul demanio marittimo".
In agitazione oltre 3mila imprese balneari in Sicilia. Oggi assemblea della Cna "Subito la riforma per la tutela degli attuali concessionari". A fare scattare l’allarme, il recente provvedimento del Consiglio di Stato che proroga le concessioni agli stabilimenti balneari solo fino al 2023.
In Sicilia la sentenza del Consiglio di Stato che proroga le concessioni agli stabilimenti balneari solo fino al 2023 escludendo ulteriori proroghe dal 2024 non avrà effetti. Ne sono convinti alla regione siciliana per una serie di motivazioni tecniche e giuridiche.
La decisione è stata presa dal Consiglio di Stato nell'adunanza plenaria che fa seguito alle udienze tenute fino al 20 ottobre scorso. Ma attenzione perché oltre questa data non ci sarà più alcuna altra proroga e dunque ci sarà l’apertura totale del mercato concorrenziale.
Previsto uno stanziamento pari a 500 milioni di euro: 100 per il 2022, 180 per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 per il 2025. Ad usufruirne potranno essere gli alberghi, gli agriturismi, le strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto turistico, i parchi tematici e gli stabilimenti balneari.
La Guardia Costiera ha sequestrato a Lipari uno stabilimento balneare sprovvisto delle necessarie autorizzazione per l'occupazione del demanio pubblico marittimo. Una analoga operazione era stata effettuata a Stromboli. Polizia municipale e dei carabinieri in azione a Vulcano.
La Sicilia è tra le regioni più colpite dai roghi, spesso dolosi. Arrivati i primi aiuti dalle altre regioni: 90 interventi ieri. Ondate di calore e rischio incendi per 48 ore. D'Uva (M5S): "Ritardi dalla Regione", Musumeci "Risponderò a sciacalli politici". Vertice ieri a Catania, revocate ferie e riposi al Corpo forestale.
Vertice straordinario domani convocato da Musumeci per l'emergenza incendi. Problemi di sicurezza nei lidi; ieri l'inferno a Catania: le fiamme hanno distrutto il lido Le Capannine. Molti interventi nel resto della Sicilia: bollino rosso per il caldo. Polemiche.
Troppo inquinamento, allarme erosione, boom di concessioni balneari ma canoni irrisori. Il nuovo Rapporto Spiagge 2021 di Legambiente “striglia” la Sicilia e richiama la Regione alla sue responsabilità su alcuni punti.
Solo il 20% degli operatori siciliani si sta adoperando per aprire a brevissimo gli stabilimenti in vista dell’avvio di quella che si sperava fosse la stagione della riscossa ma che si preannuncia ricca di incognite. È questo il dato che emerge da una indagine del Cna Balneari Sicilia.
di
Redazione
La protesta dei titolari degli stabilimenti balneari
Un vasto tappeto di alghe si è posato su una vasta porzione di spiaggia di Marzamemi. I proprietari degli stabilimenti balneari chiedono la pulizia per salvare un pezzo di stagione.
“E’ necessario che il Governo della regione e per esso l’assessore regionale al Territorio e Ambiente si impegnino per addivenire ad una misura di reale ristoro per le attività di […]
“La Regione Siciliana deve esprimere una netta condanna nei confronti dell’atteggiamento della Commissione europea che, attraverso l’invio di una lettera di messa in mora all’Italia, riguardante l’estensione quindicennale delle concessioni marittimo-demaniali".