Una delle "emergenze che danneggia le nostre eccellenze è l'immigrazione. Non sono razzista e sono per l'accoglienza, ma con alcuni limiti di buon senso. Uno di questi: non distribuire i profughi nei comuni turistici". Lo dice l'assessore al Turismo, Anthony Barbagallo.
Viene prevista una “clausola di salvaguardia” che rende esenti i comuni che appartengono alla rete Sprar, (o che intendano aderirvi), dall’attivazione di ulteriori forme di accoglienza.
I migranti sono tutti giovani, in Italia da tempi differenti, originari di vari paesi tra cui Burkina Faso, Pakistan e Nigeria. Ogni tappa sarà filmata e darà vita a un documentario diretto da Antonio Macaluso e Martino Lo Cascio (ideatore di EFFATA’).
Provengono da Nigeria, Senegal, Eritrea, Iran, Mauritius e Romania e sono tutti giovani migranti e richiedenti asilo ospitati negli Sprar palermitani, i centri di protezione per i rifugiati.