Come sempre tre giorni densi di ospiti, un programma di qualità, ricco e vario con appuntamenti di spettacolo ma anche di riflessione, per ricordare Cristiana, la giornalista prematuramente scomparsa nel 2015 che a Lampedusa ha scelto di riposare.

La drammaturgia e la regia sono di Giovanni Isgrò, docente di storia del teatro e dello spettacolo, storico ed esperto di drammaturgia sacra gesuitica.

Uno spettacolo teatrale con un linguaggio diretto rivolto ai studenti delle scuole superiori per conoscere e quindi potersi difendere dalle truffe finanziarie.

Uno spettacolo per certi versi originale che ha fatto rivivere il periodo d’oro delle grandi riviste musicali durante il boom economico degli anni ’50 e ’60.

La scena che ci accoglie è sintetica, racconta di un mondo in cui il grottesco gioco della tragedia umana si muove attraverso lo strumento dell’immaginazione. Geppetto diviene personaggio universale che intraprende un viaggio nei labili e ambigui territori della memoria.

Per tutta la giornata, a Palazzo Sant’Elia sarà esposto un grande pannello in ceramica raffigurante i magistrati Falcone e Borsellino, realizzato dall’artista Giuseppe Gerbino. Artista ceramista, Gerbino, opera a Santo Stefano di Camastra.

Si tratta della terza rappresentazione teatrale che nasce come laboratorio all’interno dell’ambulatorio di gravi cerebrolesioni dell’Unità Operativa di Riabilitazione dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, diretta dal dott. Giorgio Mandalà.

Anche a Palermo, come in altre città d'Italia, molte librerie festeggeranno la notte bianca con iniziative e maratone notturne a tema Harry Potter.

L'uomo nero è uno spettacolo composito tra danza teatro e musica, prende vita da un’ampia riflessione sul retaggio della mentalità mafiosa come subcultura dei siciliani e racconta un punto di vista sul conseguente stato di “silenzio emotivo”.

In un'isola del Sud, un pescatore di nome Ciccio Bozzo, ha invitato vicino alla sua barca, tutti gli abitanti dell’isola in cui vive, a far sì che possano finalmente conoscere il suo ospite, e che possa diventare l’ospite di tutti.

Quelli della Rosa Gialla, associazione nata a Brancaccio nel quartiere di Don Pino Puglisi per combattere facili etichettature e stereotipi. Da giovedì a sabato il nuovo spettacolo.