I consiglieri comunali del Partito democratico Rosario Arcoleo, Fabio Giambrone, Giuseppe Lupo, Teresa Piccione presentano interrogazione urgente al primo cittadino dopo i dati allarmanti nel report di Legambiente Sicilia sulla qualità dell'aria nel capoluogo dell'isola

Il responsabile di Forza Italia Siracusa denuncia code e smog in città causate dalle scelte dell'amministrazione sulla viabilità.

Nelle grandi città come Palermo, Catania, Messina e Siracusa le centraline di rilevamento dell’Arpa registrano spesso sforamenti dei limiti.

Legambiente ha presentato i dati dopo il 'passaggio' del treno verde a Catania: città assediata dal rumore, ma con lo smog entro i limiti.

Confartigianato respinge le accuse mosse a panificatori e ristoratori: "Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando fa le bizze. È come una pizza capricciosa".

Complessivamente a Palermo, per percorrere un qualsiasi tragitto, mediamente si impiega il 42% del tempo in più, con picchi la mattina del 66% e la sera del 68%. Fra i capoluoghi italiani la seconda nella classifica mondiale è Roma al sedicesimo posto, terza Milano al cinquantanovesimo.

Adesso sono state rese pubbliche le motivazioni di quella sentenza che aveva stupito e non poco i siciliani, dato che nel corso del processo era anche emersa "una evidente e macroscopica negligenza dell'apparato regionale e dell' Arpa, dando prova di palese negligenza a danno di tutti i cittadini siciliani".

Il tram appena inaugurato, le 34 linee di bus soppresse, lo smog, le aree ztl, ovvero le zone a traffico limitato. “A Palermo è una bella confusione, ma a noi chi ci pensa?”: è il commento perentorio di Ada Orsatti, presidente della onlus AILA, Associazione italiana Lotta Abusi e paladina dei diritti dei disabili.