Amat estende l'installazione delle paline anche al centro città. Primi impianti in piazza Croci. Per l'attivazione bisognerà attendere la fine della fase sperimentale.

Ad oltre sessanta giorni dal day one, "Muoversi a Palermo", app nata per geolocalizzare i bus di Palermo, non è ancora operativa.

A 50 giorni dal day one "Muoversi a Palermo", app nata per geolocalizzare i bus a Palermo, è ancora un work in progress. Un programma realizzato con fondi PON Metro ma di cui non si conoscono le tempistiche di completamento funzionale.

Sono iniziate le attività di installazione di una trentina di paline elettroniche alle fermate Amat del capoluogo siciliano.

"Muoversi a Palermo" è stata pubblicata 20 giorni fà. Il giudizio dei palermitani sul programma sviluppato da Sispi ed Amat per localizzare i bus.

App da oggi disponibile anche negli store Apple. Tuttavia, il programma è ancora in fase sperimentale. Presentata interrogazione al sindaco.

"Muoversi a Palermo", la storia di un app per tracciare i bus nata prematura. Doveve essere online il 10 maggio (pubblicata il giorno dopo ma solo per Android) e la maggior parte delle funzionalità è ancora non disponibile.

Rilasciata solo per dispositivi Android, l'app doveva essere funzionante da ieri. Applicazione del tutto assente in Apple Store. Tante le funzionalità ancora in fase di test.

"L'app sarà online entro sera, problemi da parte di Amat". Così l'assessore Antonella Tirrito, in merito ai ritardi sul rilascio dell'applicativo "Muoversi per Palermo"

Doveva essere online a partire dal 10 maggio ma, a metà giornata del prefissato day one, di "Muoversi per Palermo" non c'è traccia.

Un app per seguire i movimenti degli autobus d'interesse, in modo da potere programmare i propri spostamenti con i mezzi pubblici: presentata questa mattina "Muoversi per Palermo", programma sviluppato da Sispi in partnership con Amat.

Il decreto a firma del direttore generale Tuccio D’Urso consente di realizzare un progetto dotato di fattibilità tecnica ed economica ma che era risultato in overbooking e dunque inizialmente non finanziato per carenza di risorse.

Il progetto si inserisce nell’ambito del percorso di trasformazione digitale intrapreso dal Comune di Palermo, anche con riferimento al programma PON Metro, volto a realizzare gli obiettivi dell’Agenda digitale.

Il comune di Catania e l'Anas hanno firmato un accordo che permetterà al capoluogo etneo di diventare una smart city 2.0