attraverso l'utilizzo di robot, droni e sensori
Archeologia subacquea, la Regione finanzia indagine dei fondali siciliani
Le attività saranno gestite dalla Soprintendenza del mare, con una squadra di archeologi subacquei, documentaristi e ricercatori. La prima fase sarà dedicata alla ricerca a campione a una profondità batimetrica da 50 a 200 metri di profondità e sarà realizzata una mappatura dei fondali.