Nuovo tassello nel caso della scomparsa di Denise Pipitone. La Procura di Marsala ha citato a giudizio il giudice Maria Angioni per diffamazione, aggravata a mezzo stampa, nei confronti di un ispettore di polizia del commissariato di Mazara del Vallo.

“Si è appena conclusa la prima seduta della Commissione Affari Costituzionali in cui abbiamo iniziato l’iter per l’istituzione della commissione d’inchiesta parlamentare sulla scomparsa di Denise Pipitone. Tutti i gruppi […]

Si tratta di una ragazza romena che vive a Scaletta. I Carabinieri stanno effettuando verifiche dopo una segnalazione mirata e ricca di dettagli

E' stata sospesa ieri sera l'ispezione dei carabinieri della Scientifica e dei vigili del fuoco nella casa di via Pirandello 55 a Mazara del Vallo che fu in uso ad Anna Corona, l'ex moglie di Pietro Pulizzi, papà biologico della piccola Denise Pipitone.

"Noi genitori - proseguono Piera Maggio e Piero Pulizzi - meritiamo e pretendiamo risposte certe e concrete dalla giustizia italiana. I bambini non spariscono nel nulla.

Ad avviso della Suprema Corte, Jessica non era l'unica ad avere in via "esclusiva" del risentimento verso Denise dato che anche a sua madre, Anna Corona - non accusata del reato - "era attribuibile lo stesso movente".

Il suo sequestro rimane ancora oggi un mistero. Due processi, uno svolto a Marsala e quello di appello tenuto a Palermo, hanno visto assolta in entrambe le circostanze dall'accusa di concorso in sequestro di minore, Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise.