Notizie su ristoratori

Ma Natale Giunta, a distanza di 24 ore, precisa di non aver "mai formalizzato la propria adesione a nessun comitato, non aver mai assunto alcun ruolo formale e soprattutto non aderisce a nessun tipo di formazione politica"

"Perciò dopo il problema sanitario ci avviamo ad affrontare il disagio sociale: mancano progettualità e una visione reale dell'economia, la fiducia nei confronti del governo viene ogni giorno meno, sentiamo parlare di piani di rilancio dell'economia quando non hanno rispettato neanche le promesse iniziali".

I ristoratori di Siracusa hanno deciso di realizzare un video per promuovere la città che, per colpa del covid19, si è trovata senza la sua tradizionale folla di turisti.

Chiedono linee guida chiare ed una nuova programmazione turistica i titolari di bar, ristoranti e pizzerie di Siracusa che questa mattina hanno organizzato una protesta in piazza Duomo. In 50 si sono presentati all'appuntamento.

Non tutti riapriranno a Palermo. Ma c'è chi ha deciso di aprire nonostante le restrizioni e le difficoltà.

All'auto dichiarazione dovrà essere allegata la ricevuta di pagamento del canone Cosap per l’anno 2019.

Una passeggiata a piazza Verdi per "protestare contro l'incapacità del governo Conte che ha abbandonato al proprio destino avvocati, liberi professionisti, ristoratori, titolari di bar, parrucchieri, commercianti, agenzie di viaggio, albergatori, agenti di commercio".

"Sotto il segno della solidarietà - dice Giovanni Trimboli - la nostra associazione si sta riscoprendo più coesa e motivata. Non solo nelle battaglie per rivendicare il nostro diritto a tornare al lavoro in questo momento ma anche nel dovere che abbiamo nei confronti della collettività".

I ristoratori di Siracusa, nel corso di un incontro in piazza Duomo, hanno consegnato al sindaco della città, Francesco Italia, le chiavi dei propri locali in segno di protesta. "MI farà carico dei vostri problemi" ha detto il primo cittadino.

L'iniziativa, lanciata su Facebook, ha già visto l’adesione di un centinaio di commercianti.

I tanti ristoratori che aderiscono all’iniziativa apriranno alle 21 in punto le porte dei loro locali, accenderanno una luce ed esporranno un cartello di civile protesta per ricordare alla politica, alle istituzioni e all’opinione pubblica che loro ci sono, che stanno combattendo per salvare le loro aziende, e, pur senza urlare, faranno arrivare le richieste di aiuto affidate alle parole scritte su un manifesto.

Cento ristoratori del Siracusano hanno deciso di scrivere una lettera al Governo nazionale per ribadire la loro volontà a restare chiusi se le ipotesi di nuove disposizioni, tra cui l'uso del plexiglas per separare i tavoli, dovessero concretizzarsi.

Lo chef siciliano pluripremiato Alessandro Petrillo ha rivolto un appello al premier Giuseppe Conte che riceviamo pubblichiamo.

Come farà chi è rimasto fuori da benefici e aiuti di qualunque tipo? Che fine faranno tutte le attività commerciali che ruotavano intorno alla movida?

La ztl notturna a Palermo avrà inizio il 10 gennaio e sarà sperimentale per tre mesi. Un provvedimento che rischia di spaccare la maggioranza a Palazzo delle Aquile dove le tensioni sono alle stelle.

Giovanni Trimboli, presidente dei ristoratori della FIPE Confcommercio: “Ci avevano garantito che avremmo rotto con il passato, che avremmo svecchiato e mandato in soffitta la parola caffè concerto, ci avevano garantito che avrebbero rilanciato il centro storico".

L’obiettivo del premio è aiutare i ristoratori a rendere i propri clienti più consapevoli del valore dei menu e del servizio in relazione alla misura del benessere equo e sostenibile percepito nell’alimentazione con l'indicatore nazionale BES.

"Il settore – spiega Bonaffini – è in pieno sviluppo anche in Sicilia grazie all’aumento delle presenze turistiche sull’Isola che si è registrato negli ultimi quattro anni. La domanda interna, invece, vive ancora una fase di recessione".