Dalla permanenza in Giunta di Andrea Mineo all'ingresso nell'esecutivo di Toti Longo. I dubbi di Fratelli d'Italia sul fronte rimpasto. E qualcuno chiede una riunione nel partito per la scelta del terzo assessore, qualora Lagalla accetti la proposta dei meloniani.

Roberto Lagalla ancora alle prese con il rimpasto. Il sindaco prende tempo sul caso Mineo, anche se lo scontro Forza Italia - Fratelli d'Italia continua.

Da Toti Longo a Pietro Garonna, da Catia Meli a Pietro Alongi: sono tanti i nomi che si fanno per i futuri ingressi in Giunta. Ma c'è chi parla di rimpastino.

Roberto Lagalla prova a trovare la quadra. Scontro Forza Italia e Fratelli d'Italia sul profilo di Mineo. La Nuova DC avrebbe scelto il profilo da proporre come secondo assessore.

Si entra nel vivo del rimpasto di Giunta a Palermo. Tanti i nodi da sciogliere per il sindaco Roberto Lagalla, chiamato a trovare due posti per far spazio ai nuovi profili di Forza Italia.

La Nuova DC chiede spazio a Roberto Lagalla in Giunta. In una nota, il capogruppo Bonanno lancia un chiaro messaggio al sindaco, che deve fare i conti con gli imperat di Forza Italia.

Il vicesindaco parla a margine dell'evento sul primo anno del Governo Meloni al San Paolo Palace, lanciando chiari segnali al sindaco Roberto Lagalla e agli alleati.

l'assessore comunale al patrimonio e ambiente lascia Forza Italia, il primo cittadino pronto a sondare quale siano i pensieri dei partiti

Il sindaco di Palermo apre alle sostituzioni chieste da Forza Italia. Ma servirà qualche altro giorno di tempo prima di vedere un tavolo fra le forze di centrodestra.

Accettare la proposta di Cuffaro o provare un'altra strada? Roberto Lagalla sarà chiamato a breve ad una scelta difficile. Sullo sfondo il rimpasto di Giunta.

Hanno giurato i due neo assessori che prendono il posto di Valentina Di Rosa e Salvatore Belfiore.

Secondo alcune indiscrezioni, il rimpasto dovrebbe riguardare solo due "caselle" su sette, per cui sono in corso le consultazioni tra gli alleati

Tanti i cambi di casacca nel centrodestra. E potrebbe non essere finita. Roberto Lagalla è sotto pressione, in mezzo a due fuochi fra chi vuole il rimpasto e chi non lo vuole. Nel mezzo, l'indebolimento di Lavoriamo per Palermo, scesa a tre consiglieri. I moderati tendono una mano al sindaco

Dopo il passaggio di Giuseppe Federico, un altro uomo della prima ora dell'ala Miccichè come Natale Puma passa a Fratelli d'Italia. E non passano inosservati i complimenti dell'assessore Andrea Mineo, anche lui dato per vicino tra le fila del gruppo guidato dal vicesindaco Carolina Varchi.

L'ex presidente della Regione parla a tutto campo sulle fibrillazione del centrodestra al Comune di Palermo, tracciando un ruolo da protagonista per la Nuova DC.

Il Consiglio Comunale si appresta ad affrontare l'analisi del rendiconto 2022. All'orizzonte si pongono le differenze di vedute all'interno del centrodestra.

Dopo le richieste di rimpasto da Forza Italia e Nuova DC, Roberto Lagalla si appresta ad entrare nel vivo dell'acquisto. E per farlo il sindaco starebbe pensando ad una nuova strategia.

Dopo l'attacco del coordinatore cittadino di Forza Italia Domenico Bonanno, smorza i toni il capogruppo della Nuova DC Domenico Bonanno. Ma, in Giunta e in maggioranza, la sensazione è che nell'aria ci sia aria di cambiamento. Una parola che non piace al sindaco Roberto Lagalla.

Il vicesindaco ai microfoni di Talk Sicilia chiarisce: "Una volta approvato il bilancio consolidato mi dedicherò al mio ruolo di parlamentare". Ma l'esponente di Fratelli d'Italia esclude un rimpasto nell'immediato.

No alla testa di Turano in cambio dello stop alla sostituzione di Francesco Scarpinato. Ma se nessuno si tocca vale anche per Marco Falcone. Non ci sarà, almeno per il momento, il rimpasto nella giunta Schifani. Ecco come e perchè