“Siamo contrari al Ddl di riforma dei forestali esitato dalla Commissione Attività Produttive dell’Ars”. Lo dichiarano i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Sicilia
La proposta tende a ridurre da tre a due le fasce dei lavoratori stagionali, ad aumentare il numero delle giornate lavorative e a valorizzare e riordinare le attività e le competenze.
Un'altra opportunità arriva dai fondi europei che la regione sfrutterà per il comparto. Già quest'anno 110 milioni dei 230 necessari a garantire i livelli occupazionali arriveranno da Bruxelles
Questa mattina anche il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono ha rassicurato il comparto affermando che "a breve la Regione emetterà i pagamenti degli stipendi"
di
Gaetano Ferraro
l'appello dei sindacati di categoria che ieri hanno protestato
Le sigle sindacali hanno anche ribadito la necessità di accelerare l’iter parlamentare della legge sugli arretrati contrattuali dei lavoratori forestali.
Rilanciare il Corpo forestale, aggiungendo nuove mansioni tra i suoi compiti istituzionali e garantendo, con l’indizione di concorsi pubblici, le assunzioni necessarie per risolvere le strutturali carenze di organico.
Durante l’incontro sono state affrontate le problematiche inerenti il settore e nello specifico, l’imminente campagna di avviamento al lavoro, sia per la manutenzione ordinaria che per il servizio antincendio e la riforma del settore forestale in Sicilia.
Il sindacato Uila sulla “Giornata SvegliaRegione” ha sottolineato “la straordinaria partecipazione di lavoratori e cittadini” per la riforma forestale in Sicilia
di
Redazione
il settore ha perso in 10 anni circa 15mila addetti
In provincia di Messina sono state previste assemblee pubbliche in 35 comuni, tutte fissate alle ore 10 ed una nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca con inizio alle ore 16 per esporre le motivazioni della mobilitazione.
La giunta Crocetta ha approvato il ddl per il riordino della legislazione in materia forestale, rurale e territoriale e l'ipotesi di riorganizzazione del Cas.