Gli strali del parlamentare Cateno De Luca. Tirate fuori due norme che nulla avevano a che fare con le variazioni di bilancio

Rilevate presunte violazioni alla triade esterna. L’opposizione non partecipa ai lavori dell’assise per la rimozione e la nuova nomina.

I revisori dei conti, nel rilevare che non è stato approvato ancora il piano triennale delle opere pubbliche - atto propedeutico al bilancio di previsione - tra le criticità di carattere generale hanno evidenziato il ricorso ai debiti fuori bilancio, "riconducibile alla incapacità di porre in essere una corretta programmazione e gestione delle risorse".

 "L’idea di estrarre a sorte queste figure di garanzia – dice Figuccia - cozza con le aspirazioni profonde della meritocrazia e di chi scommette sulle proprie capacità dopo i tanti sacrifici di una vita".

Anche dalle forze di maggioranza si chiede un'attenta riflessione. "Sarebbe ipocrita non evidenziare che la relazione presenta diverse criticità che meritano una riflessione politica complessiva sullo stato di salute - dice Giusto Catania di Sinistra Comune - e sulla capacità progettuale del Comune di Palermo".