I militari hanno iniziato i controlli su alcune costruzioni fatiscenti e disabitati nel quartiere “Albergheria” nei pressi dello storico mercato “Ballarò”.
L'invito è esteso a chiunque condivida la necessità di un coinvolgimento degli abitanti, degli operatori economici, culturali e sociali nei processi decisionali che riguardano il luogo dove si vive e si lavora.
La neonata associazione dei commercianti di Ballarò, dopo aver incontrato il sindaco, lunedì incontrerà la giunta comunale per un confronto su idee e proposte per la rinascita del quartiere
Si è scoperto che la destinazione d'uso dei locali, infatti, non è quella di pub bensì di magazzino. Per questo motivo il vice presidente di Confindustria, Giuseppe Todaro, alla guida della cooperativa, si è visto costretto a cessare l'attività.
"Quello che è successo sabato sera in via Fiume è solo l’ultimo e il più grave di una serie di episodi di violenza che stanno tornando a colpire Palermo. - dicono gli organizzatori - Un balordo ha sparato alla testa a un ragazzo solo perché si era ribellato alla sua prepotenza in stile mafioso".
Domenica alle ore 10,30 ci sarà la messa dell'arcivescovo monsignor Corrado Lorefice, preceduta da una passeggiata a Ballarò insieme a Don Francesco Furnari, l’arcivescovo Lorefice e il Sindaco Orlando.
Con la missiva i parlamentari chiedono ogni sforzo possibile per dare seguito a numerose istanze e proposte delle realtà che a Ballarò vivono e a Ballarò si battono. Parallelamente chiedono il ripristino di apposite forme di controllo del territorio.
In una sola domenica si potrà: fare la spesa al mercato di Ballarò; passare una mattina alla scoperta di un quartiere pieno di storia e monumenti; assistere a svariate performance di tanti amici artisti. E infine, cogliere l'occasione per conoscere bella gente con il pranzo a piazzetta Mediterraneo.