In particolare sarebbe dunque da scongiurare qualsiasi ipotesi di rientro dei lavoratori nelle strutture di origine con il conseguente ripristino in utilizzo tramite protocolli d’intesa nel settore dei Beni culturali. Sono oltre 300 gli ASU interessati

"La strada è lunga ma è stata avviata - conclude Cocchiara -, adesso ci si occupi del capitolo formazione affinché si possano utilizzare al meglio questi lavoratori".

Sas, Espi e Resais potrebbero fondersi e dar vita ad una controllata di dimensioni enormi dopo l'acquisizione di tutte le quote da parte della Regione e il transito di tutti i precari nella società. Il progetto descritto nel Defr

Bisogna verificare la reale volontà del governo regionale e concordare tutto con Roma". Lo dicono Vito Sardo e Mario Mingrino del Csa Dipartimento Asu.

"Ancora bruciano ai lavoratori regionali - si legge in una nota - le violazione delle Leggi Costituzionali perpetrate dall'ARS durante l'ultima legge di Stabilità, quali norme ad personam per categorie circoscritte"

il 30 novembre scadono i termini per la revisione degli organici che servono per procedere, fra l'altro, alle stabilizzazioni ma in Sicilia le partecipate non sembrano pronte ad adeguarsi

Il Consiglio dei Ministri rinuncia all'impugnativa. La legge regionale approvata il 31 dicembre permetterà la stabilizzazione in due anni ma la Regione aspetterà la riforma Madia prima di procedere

Il deputato M5S all’Ars Sergio Tancredi stigmatizza la manovra salva precari, definendola “un triste sport sulle spalle dei lavoratori”.

La legge regionale 'salva precari' non si puo' applicare almeno fino ad aprile. L'assessorato stoppa i comuni che stavano avviando le stabilizzazioni. Ma fermando i contratti potrebbe venir meno il diritto stesso dei lavoratori

C'è il rischio che esploda la tensione sociale quando i precari si accorgeranno di essere stati presi in giro o quantomeno che la norma presenta concreti rischi di incostituzionalità

La discussione della norma è stata avvioata in nottata, c'è tempo per gli emendamenti fino alle ore 8 di martedì 27 dicembre

Il presidente della regione fa appello al Parlamento perchè tratti subito legge di bilancio di previsione e Finanziaria tecnica ma la norma approvata dala giunta regionale ancora all'ars non è arrivata

Ribadita la richiesta fatta da Cgil, Cisl e Uil al presidente Crocetta. Chiesto un incontro alla Regione. Al Comune di Catania, il Piano di fabbisogno del personale permetterebbe di stabilizzare 183 precari.

Dall'emergenza povertà ed emarginazione rilanciata dai dati Istat al rischio di licenziamento di migliaia di precari la 'paura' delle parti sociali che temono una vera e propria rivolta

Tensione sociale pronta ad esplodere con 20 mila precari che rischiano di restare a casa dopo 25 anni di lavoro dal 1 gennaio mentre la giunta gioca con le parole sulle leggi che li riguardano

La giunta regionale scavalca il Senato e annuncia di voler intraprendere la via del ddl per prorogare i contratti dei precari siciliani avviare stabilizzazione.

Lo chiedono le federazioni del lavoro pubblico di Cgil, Cisl e Uil. Per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, che intervengono così sulla vicenda dei precari.

L'Anci chiede un percorso chiaro di stabilizzazione al governo regionale entro la fine del'anno mentre la Cgil dice no al trasferimento in Resais. E' guerra aperta sul destino dei precari degli Enti Locali

Ma in serata la giunta Crocetta, convocata d'urgenza, trasferisce tutti i precari degli Entri Locali nel calderone Resais dal primo gennaio ma la norma deve passare in Finanziaria

L'iter della legge regionale di bilancio e della legge di stabilità nazionale al senato confermano gli allarmi delle scorse settimane: il 31 dicembre tutti a casa