Indicazioni operative e criteri di priorità specifici per la stabilizzazione dei dirigenti medico-sanitari impegnati nell’emergenza Covid19. Sono i contenuti del protocollo che la Regione Siciliana, attraverso l’assessore alla Salute, ha siglato con i sindacati rappresentativi della categoria.

I lavoratori avevano trascorso la notte in protesta, ora per loro arriva una proroga di un mese in base alla circolare Volo di due giorni fa

L'assessorato ha disposto anche la sospensione delle procedure concorsuali già bandite o non ancora concluse con l'approvazione della graduatoria definitiva

Mannino e Lionti dicono che “la macchina grazie alla nostra mobilitazione si è messa in moto ma affinché la risposta possa essere ritenuta soddisfacente si deve ora procedere in fretta in modo da chiudere positivamente questa vertenza nel più breve tempo possibile ”.

Il monito dei sindacati: concorso per l'assunzione di 53 programmatori all'Asp di Palermo rischia di generare contenziosi legali con i programmatori assunti a tempo determinato durante l'emergenza Covid

Un migliaio di precari Covid, secondo gli organizzatori, è sceso in piazza a Palermo con Cgil e Uil Sicilia che chiedono stabilizzazioni indicando il percorso: la proroga dei contratti, ricognizione immediata dei vuoti d'organico, concorsi in breve tempo

I precari Covid 19 non esitano a dirsi di sentirsi "presi in giro" dalle istituzioni e dopo la mobilitazione dei giorni scorsi torneranno in piazza con un sit in di protesta che si terrà davanti l'Ars il 14 marzo, cioè domani.

La Consulta degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia, tramite il presidente Elvira Restivo, ha affrontato la delicata questione della stabilizzazione del personale tecnico reclutato durante l’emergenza Covid-19.

Le parole dell'ex presidente dell'Ars: "Si conceda subito la proroga e contestualmente si imbastisca l’iter per indire i concorsi, altrimenti sarebbe l’ennesima presa in giro"

Piena condivisione della relazione del presidente della Regione, Renato Schifani, sull’attività della giunta nei primi cento giorni

La vicenda riguarda 2300 precari, tra amministrativi e tecnici, impiegati nell'Isola durante l'emergenza per la pandemia.

I sindacati: "Sono tutti lavoratori indispensabili, in queste ultime settimane - tra l’altro - hanno retto Asp e le aziende sanitarie svolgendo funzioni ordinarie"

Una situazione di sofferenza e di scontro politico che potrebbe portare ad une vera e propria crisi di maggioranza, la prima

Durissimo documento di Forza Italia, che prende le distanze dagli alleati e invita a non prendere in giro nessuno con 400 milioni di euro di buco di bilancio

Il Coordinamento Lavoratori Covid di Messina risponde alle dichiarazioni del Commissario dell’ASP di Messina e chiede spiegazioni sulla decisione di mandare a casa il personale. Intanto proteste e disagi per i cittadini

Precari Covid siciliani ancora nel limbo, mentre le Asp procedono in ordine sparso. Non mancano i problemi e le polemiche.

Spiega Lionti: “La Sanità siciliana è nel caos più totale. Non si capisce quale criterio sia stato utilizzato per stabilire il personale da mantenere in servizio. Sono tutti lavoratori indispensabili e siamo preoccupati che il problema si riproponga tra poche settimane”.

La Cgil rivendica sul tema l’immediato confronto col governo regionale e annuncia di “essere al lavoro con le proprie categorie per la definizione di ulteriori iniziative di lotta”.

L'argomento è la circolare emanata ieri, 28 febbraio, nel giorno della scadenza della prima proroga dei lavoratori impegnati nell'emergenza Covid

Qualche tensione nella maggioranza fino alla decisione, sia pure salomonica. Critiche dall'opposizione