Si tratta di un 43enne che, durante al perquisizione, è stato trovato in possesso di migliaia di file, foto e video, di pornografia minorile

Scoperti gruppi WhatsApp che inizialmente condividevano immagini e video di torture, suicidi e simili poi passati alla pedopornografia. Individuate circa 300 persone che vi avevano aderito

Le indagini erano state avviate dopo la denuncia dei genitori della vittima che avevano trovato alcune chat su autolesionismo sul dispositivo mobile in uso alla figlia.

L'uomo, un cubano quarantenne, aveva conosciuto tempo addietro la vittima ed era riuscito a sottrarre furtivamente alcune immagini che la donna conservava e che poi ha utilizzato per il tentativo di estorsione.

Il grande archivio era stato creato da un napoletano che è stato ondividuato insieme ad altri 5 'complici' in tutta Italia,. Si lavora per identificare le bambine e le ragazzine riprese nell'enorme archivio pornografico minorile

Stalkerizzato sui social, era diventato il bersaglio anche di gruppi nati su whatsapp per indurre alla violenza contro di lui reo di aver criticato su facebook di devoti di Sant'Agata

Si proclama "innocente" e vittima di "errori di valutazioni giudiziarie" Alfio Capuana, il 73enne arrestato nell'ambito dell'operazione '12 apostoli' della polizia postale di Catania.

Il rapporto sessuale non come atto fisico, ma come 'amore pulito, dall'alto, purificatore'. Era il plagio a cui sei minorenni, tre delle quali intanto diventate adulte, sarebbero state sottoposte.

La Procura distrettuale di Catania ha ottenuto dal Gip di Catania la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.

Tra telefonate segnalazioni e denunce sono una ventina le segnalazioni nel Catanese, tutte ancora da verificare, su cui sta indagando la Polizia Postale.

L’argomento della “lezione” sono stati il cyberbullismo e i rischi che specie i più piccoli corrono in rete: l’uso corretto dei social network. 

Una sex extortion è stata scoperta dagli agenti della polizia postale di Catania che hanno denunciato un 19 enne della provincia di Cosenza.

Un uomo di anni 39, residente a Siracusa, è stato denunciato per frode informatica ed arrestato perchè in casa aveva una pistola con matricola abrasa.

L’indagine è stata avviata dopo la denuncia di una società catanese produttrice di software che aveva subito un attacco informatico al server che gestisce i suoi dati.

Studenti catanesi a lezione di sicurezza sul web nel giorno del ‘Safety Day’ 2017. La Polizia Postale insegna ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi.

Cinque italiani denunciati di cui uno tratto in arresto e 250 stranieri segnalati alle autorità di vari Paesi. E’ il bilancio di un’operazione contro la pedopornografia on-line.

Un disoccupato di Monza avrebbe creato una pagina su Facebook inneggiante alla violenza sessuale su piccoli minorenni col titolo "Che bello stuprare i bambini. Sì alla pedofilia".

Le lunghe indagini della polizia postale di catania hanno permesso di individuare un napoletano di 32 anni autore di una pratica  persecutora on line nota come sexextortion

Un progetto che si rivolge non solo agli studenti per prevenire fenomeni che è possibile definire inquietanti di cyber bullismo, ma ai professori. Per formarli adeguatamente.

Denunciati due hacker di 31 e 25 anni, residenti nell’alto vicentino e apparentemente estranei al mondo dell’informatica, che offrivano on line servizi e prestazioni a pagamento.