Un SMS allarmante invita gli utenti a “verificare” il proprio account WhatsApp tramite un link fraudolento. La Polizia di Stato lancia l’allarme: è una truffa. Ecco come riconoscerla e difendersi.

L’INPS avverte sull’aumento delle truffe online tramite phishing e smishing. Scopri come riconoscere i messaggi fraudolenti e proteggere i tuoi dati personali.

Allarme phishing: truffatori si fingono banche e polizia postale per rubare dati bancari. Adiconsum Palermo Trapani fornisce consigli per proteggersi e offre assistenza alle vittime

Secondo la Polizia Postale in merito ai fenomeni di phishing, smishing e vishing - tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari - si rileva un aumento del 27% dei casi trattati per un totale di oltre 18.000 reati di furto di credenziali.

Una volta resasi conto di essere stata truffata, ha denunciato tutto al Commissariato Borgo Ognina. I poliziotti l'hanno identificata e denunciata

Agenzia delle Entrate raccomanda di non tenere conto delle email ricevute, di non utilizzare i link indicati, di non scaricare alcun allegato

Numerose segnalazioni di invii di messaggi alla posta elettronica. E’ l’ennesima truffa, non bisogna aprire il contenuto.

Alcuni cittadini hanno già chiamato lo sportello Federconsumatori di Palermo per segnalare l’anomalo messaggio ricevuto via WhatsApp

Alert della Polizia, scoperte truffe sulle donazioni. Soprattutto attraverso i sistemi di 'messaggistica istantanea'

La Polizia postale mette in guardia su una nuova tipologia di phishing, che sfrutta la comunicazione del Ministero della salute per l’invio al cittadino del link al download del green […]

La nuova truffa online che svuota il conto. Allarme del Ministero

 L’associazione dei consumatori Consumerismo No Profit lancia l'allarme. Si tratta tuttavia di una truffa che rientra nel cosiddetto Phishing

Vittime di phishing, dopo 10 anni rimborsati da Poste. La coppia di palermitani assistiti dall'avvocato Alessandro Palmigiano.

In banca per rubare i soldi non si entra con la pistola. Ma spesso attraverso mail e sms che servono a prosciugare i conti correnti. 

Nuovo tentativo di truffa ai danni dei consumatori. A darne notizia è la stessa Agenzia delle entrate che, in un comunicato stampa, ha lanciato l'allerta.