Notizie su petrolio

La prossima settimana potrebbero scattare dei forti rincari sui carburanti in Italia e, ovviamente, anche in Sicilia

Per l'Italia si prospetta la beffa di comprare lo stesso prodotto lavorato da Lukoil dalla Turchia ma a prezzo maggiorato.

L'ultimo carico di petrolio russo arriverà nella rada di Augusta la settimana prossima. Poi scatterà l'embargo che aprirà la crisi del Petrolchimico.

Da questo gasdotto nel 2021 sono stati importati ben 3,2 miliardi di metri cubi di gas fossile. A Gela, presso il terminal di ricevimento del gasdotto, sono stati osservati due importanti casi di rilascio volontario continuo in atmosfera ; e ben 9 altre perdite di vario genere.

Vladimir Putin, presidente della Russia, ha avvertito sui pericoli per il mercato globale dell'energia in caso di nuove sanzioni UE.

La Fiom Cgil, in controtendenza, chiede la fine della raffinazione nel Petrolchimico di Siracusa per investire in bonifiche e rinnovabili.

Il segretario regionale della Lega Sicilia preoccupato per il futuro della Sicilia sudorientale legato all'embargo al petrolio russo.

Per il presidente del Consiglio l'embargo non avrà conseguenze, per la Regione sarà una catastrofe per il Petrolchimico di Siracusa.

Il presidente della Regione Musumeci lancia allarme sulle conseguenze legate all'embargo del petrolio russo. Petrolchimico Siracusa a rischio

La deputata nazionale Prestigiacomo paventa la chiusura della raffineria Isab Lukoil a causa dell'embargo al petrolio russo via mare.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che è impossibile per alcuni Paesi europei abbandonare rapidamente il petrolio russo.

I sindacati chiedono al Governo nazionale un tavolo per affrontare la crisi del Petrolchimico di Siracusa.

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione di maggioranza che chiede più sanzioni contro la Russia, compresa l'importazione di energia.

La Russia sta offrendo all'India forti sconti sulla vendita diretta di petrolio perché non riesce più a venderlo in Europa e negli USA.

Sale il prezzo del petrolio perché l'UE sta pensando all'embargo sul petrolio russo e il Cremlino ha risposto con una minaccia.

La guerra sul petrolio dichiarata dagli Usa alla Russia coinvolge gli interessi anche della Sicilia. Qui ci sono le raffinerie russe.

Gli Stati Uniti d'America hanno deciso di bloccare le importazioni di petrolio, gas naturale e carbone russi in risposta all'invasione russa dell'Ucraina

La Russia ha minacciato che potrebbe chiudere il suo principale gasdotto verso la Germania se l'Occidente dovesse colpire il suo petrolio.

Gli analisti temono ancora rialzi del prezzo del petrolio e questo comporterà una impennata del costo del carburante.

C'è un'altra guerra e si combatte sui mercati finanziari: il terreno dello scontro è il prezzo del petrolio. Coinvolta la russa Lukoil che opera in Sicilia.