Appuntamento domani, mercoledì 2 agosto, col secondo appuntamento per il cartellone di concerti da camera nel cortile dello Steri. Lo spettacolo fa parte del programma del festival internazionale di Palermo Classica.

Domenica 30 luglio alle 21,30 al via con il cartellone di concerti da camera: si inizia con un recital della giovane pianista bulgara Nadejda Tzanova, già riconosciuta a livello internazionale.

Una selezione di eventi da non perdere per rilevanza o curiosità, un’occasione in più per trascorrere qualche ora di svago e di relax e magari scoprire usanze, tradizioni o località poco note della nostra bella Sicilia. Ecco le proposte per questo week end, dal 28 al 30 luglio 2017.  

Si inizia appunto con la pianista russa Valentina Igoshina che venerdì (28 luglio) sarà impegnata nell’ouverture dal Romeo et Juliet di Tchaikovsky, quindi nell’Hungarian rapsody n.2 di Liszt, e nel Concerto per pianoforte e Orchestra in LA minore, Op.16 di Grieg.

Prorogate le date delle mostre della "Settimana delle Culture", organizzata dall'omonima associazione, in collaborazione col Comune, l'Assessorato ai beni culturali, l'ex provincia di Palermo e l'Università.

Consegnata  al rettore una petizione di duemila studenti iscritti all’Ateneo Palermitano che difendono la necessità dell’esistenza della Biblioteca Autogestita

Numerose iniziative, eventi istituzionali, festival dell'Ingegno, Graduation day, Olimpiadi per gli studenti. E ancora, "L'Universita' e' di moda", un evento nell'ambito dello spettacolo e della cultura, in collaborazione con Confcommercio.

È un rettore determinato Fabrizio Micari. Deciso a segnare il terreno universitario con la sua azione anche se forse un po' troppo attento a marcare il perimetro di quello che appartiene a lui ed alle sue decisioni e non al suo predecessore.

Un fitto programma di pitching, laboratori, talks, networking, ma anche una rassegna di film in anteprima nazionale, selezionati e premiati nei più importanti festival internazionali.

Gli sconvolgenti eccidi di Parigi e Bruxelles, che hanno fatto seguito ad una ininterrotta teoria di massacri in tutto il mondo, e in particolare nel continente africano, impongono una riflessione non di maniera sulle cause di quanto accade, tanto più doverosa per un Ateneo quale quello di Palermo.

Il convegno è dedicato ad una riflessione che mira all’individuazione di iniziative concrete per la pace, a partire dal contesto della città di Palermo.

Ad aprire gli interventi il maggiore linguista italiano, Tullio De Mauro, con una relazione intitolata “Non senza, non di sola linguistica vive la conoscenza del linguaggio".

Partire dagli itinerari arabo normanni per rilanciare Palermo e la coscienza dei suoi giovani.  Nasce ‘Laboratorio Palermo – L’identità della città attraverso il segno lasciato dall’arte arabo-normanna'

A Palazzo Steri di Palermo il via al laboratorio che, con Philippe Daverio, ci porta alla riscoperta delle radici palermitane attraverso l'arte e la cultura arabo-normanna

Scrive Aurelio Pes: "Fortezza in basso capace di resistere a ogni evento sedizioso e dimora cortese in alto, con le luci che si irradiano all’interno delle splendide bifore e trifore musicalmente alternate, lo Steri trova il suo culmine nel Soffitto della Sala Magna (1377-1380)".