La Befana “uno” è entrata dalla finestra del reparto di Pediatria, salendo con l’autoscala del Comando dei Vigili del Fuoco di Palermo. Sopra ha trovato la Befana “due” e insieme hanno iniziato il giro per la distribuzione dei giocattoli offerti dall’Associazione Sicilia Eventi.
Grande entusiasmo per l’esibizione della Banda del Corpo Forestale della Regione Siciliana diretta dal maestro Gerlando Cuffaro che, accompagnata da un voluminoso Babbo Natale, ha dato spettacolo.
L’Associazione Figli della Luce onlus, costituita da genitori che hanno perduto i figli prematuramente, promuove, inizio alle 21, il Concerto del Coro Polifonico Concentus Amicitiae, diretto da Livio Girgenti.
E’ scattata anche in questo caso la procedura necessaria con l’accertamento di morte cerebrale che si è concluso ieri pomeriggio, eseguito dal Direttore di Anestesia e Rianimazione, dr. Baldassare Renda, dal Direttore medico di Presidio dr. Giovanni La Fata e dal dr. Giuseppe Accursio.
Tale formazione consentirà al Campus dell’ospedale “Cervello” di Palermo per la cura della talassemia e delle altre malattie genetiche rare del sangue di ampliare l’offerta di prestazioni al sempre più crescente numero di pazienti affetti da tali patologie.
Gli allievi dell'Istituto alberghiero Paolo Borsellino saranno presenti mercoledì 13 dicembre nei due reparti per offrire ai ricoverati, dopo averle preparate e cucinate, le due 'chicche' della tradizione palermitana.
Dopo la denuncia di Letizia e Shobha Battaglia all'ospedale cervello arriva Striscia la Notizia a documentare trasfusioni fatte in corridoio e malati per giorni senza posto letto
di
Antonio Maria Casarubea
medici a confronto il 2 dicembre all'ospedale cervello
Sclerosi multipla ed alimentazione. Un binomio inscindibile, perché una corretta nutrizione garantisce una migliore qualità di vita nei pazienti affetti da questa malattia neurologica a decorso cronico, come sostengono diversi istituti scientifici.
La struttura rappresenta un centro di riferimento per la cura dei pazienti talassemici. Nel corso dell’incontro Lorefice saluterà i pazienti ed il personale sanitario.
Era stato dimesso dal pronto soccorso dell'ospedale Cervello di Palermo. Si stava rivestendo in bagno quando si è appoggiato al lavandino che è crollato. E' rimasto gravemente ferito al braccio.
La regione Sicilia ha avviato con la recente “rete regionale” la definizione dei centri di riferimento, denominati “breast unit”, nell’ambito della regione. Tra questi è il centro dell’Ospedale Cervello, coordinato dalla Naida Faldetta.
Sono due fartellini di quattro e tre anni ricoverati d’ugenza all’ospedale Cervelo a Palermo. I bambini sono due uno di quattro e l’altro di due dello stesso nucleo familiare allo […]
Cetty Guzzetta aprirà lo show insieme al piccolo Nicolas, anni 9, da poco guarito da una perfida leucemia, e a Ottavio Bottalla, attore teatrale della compagnia Cast. Poi entreranno in scena altri personaggi come Mario Barnaba, attore di strada e giocoliere, e gli attori della compagnia Cast che reciteranno con l’uso dei colori.
Palermo diventa per due giorni capitale mondiale degli studi su questa malattia rara ereditaria del sangue che colpisce i globuli rossi riducendo la loro capacità di trasportare ossigeno e costringendo i talassemici a trasfusioni di sangue mediamente ogni 15 giorni.
di
Redazione
il personale formato in comunicazione e programmazione neurolinguistica
C’è un pronto soccorso dove la sala di attesa è un ambiente sereno e ordinato, dove si riesce a venire incontro alle esigenze di chi ne ha bisogno, con un sorriso e con tempestività. Dove la psicologa intrattiene il bambino ed insieme lavorano la plastilina creando forme e figure. Si tratta del Pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Cervello.
La Sicilia con il suo sportello malattie rare istituito presso l’Ospedale Cervello (su iniziativa dell’Aris e di Pten Italia) ha inoltre aderito al Telefono Verde delle malattie rare, 800896949, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
"Questo fine settimana, prima di andare al mare, dona il tuo sangue, invita i tuoi amici a farlo e condividi questo messaggio. Oggi più che mai è un dono che salva una Vita".
di
Redazione
sono specializzati nell'applicazione di cateteri venosi per trapiantati
“E’ stata un’esperienza magnifica – spiegano Guerriero e Carollo. Siamo andati lì per insegnare, ma in realtà abbiamo ricevuto tantissimo e continuano a tenerci in contatto con medici e infermieri anche attraverso i social. Stavamo in ospedale dalle 8 del mattino fino alle 5 del pomeriggio, ma il nostro impegno era iniziato prima della partenza per preparare il lavoro in inglese".