Entro fine mese, a Palermo saranno conclusi gli interventi per l’apertura di un blocco operatorio e due reparti di terapia intensiva al Policlinico Paolo Giaccone, al Civico ed al Vincenzo Cervello. Prossimamente, dunque, saranno complessivamente, 51 i posti di terapia intensiva in città.
Una diagnosi sbagliata che avrebbe comportato la fine della carriera agonistica per un giovane sportivo. Non così per il giudice che ha assolto il medico dopo otto anni.
La Federazione CIMO-FESMED lancia l'allarme. Il Cto verrà trasformato nel Complesso infettivologico più attrezzato e importante della Sicilia ma non mancano dubbi e polemiche
aranno ristrutturati, interamente, sia il “padiglione A”, destinato ad accogliere le emergenze e le urgenze di quella parte del territorio della provincia palermitana, sia gli edifici storici che ospiteranno i reparti e i servizi oggi presenti nel Cto (che verrà trasformato nel Complesso infettivologico più attrezzato e importante della Sicilia).
La Fondazione Giglio di Cefalù a seguito di un accordo con l’azienda Villa Sofia-Cervello per mandare il personale sanitario all’ospedale palermitano “Vincenzo Cervello” per fronteggiare la pandemia da Covid-19 in città e nella sua provincia.
“Con questo gesto - dichiara Marco Parrivecchio, business manager di GM che ha donato i dispositivi di protezione - vogliamo dare alla città un segno di speranza. Lo facciamo partendo dai bambini perché sono coloro che in questo anno di pandemia hanno pagato il prezzo sociale più alto".
di
Redazione
la campagna di federfarma e associazione piera cutino
Una raccolta solidale per migliorare il contrasto al Covid19 in soggetti particolarmente fragili con basse difese immunitarie: i pazienti affetti da malattie ematologiche rare.
Da giorno 18 gennaio 2021 si dispone, altresì, la chiusura del PS Ostetrico Ginecologico, le cui attività, comprese quelle di ricovero, saranno vicariate dall’AOU Policlinico di Palermo.
Uno dei ragazzi promotori dell'iniziativa spiega: “Abbiamo raccontato di Gesù, abbiamo pregato per una degente tramite la figlia conosciuta in sala d’attesa. Anche un infermiere non è rimasto indifferente”.
Storicamente il PSP era allocato presso l’ospedale “V. Cervello”, dove nell’ultimo periodo l’attività assistenziale diretta ai pazienti pediatrici era stata temporaneamente sospesa proprio per espletare tale trasferimento.
Tre infermieri che lavorano al pronto soccorso dell'ospedale Cervello di Palermo sono risultati positivi al Covid. La conferma arriva dall'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello.
Nuova giornata di crisi ai pronto soccorsi a Palermo. Ci sono 40 pazienti Covid positivi al pronto soccorso dell'ospedale Civico e altrettanti in quello del Cervello.