I sindacati: "I siciliani non possono più attendere sulla definizione di opere infrastrutturali che sono strategiche per il rilancio economico della nostra isola".

Il segretario generale del sindacato Mario Ridulfo: "La situazione è ancora più assurda se si aggiungono le altre 162 incompiute della regione siciliana e i quasi 5 miliardi di euro di lavori ferroviari previsti e non effettuati".

L'esecutivo, per l'assessore regionale alle Infrastrutture, ha collocato le incompiute fra le assolute priorità dell'azione di governo

“Dalla settimana prossima, ha continuato Falcone, la task force sulle incompiute non solo convocherà i rappresentanti dei vari enti con i Rup delle stesse opere, ma si recherà presso le sedi di Iacp, Liberi Consorzi, Comuni per comprendere le criticità e articolare risposte concrete”.

L’importo totale di questi interventi è di 488.305.910 milioni di euro come rilevato dall’aggiornamento dell’anagrafe delle opere pubbliche incompiute di interesse nazionale, comunicata dal ministero delle Infrastrutture.

Dalla relazione dei responsabili degli uffici, che rappresentano il braccio operativo della Regione sul territorio, è emersa una carenza cronica di personale, soprattutto di figure tecniche, dovuta a pensionamenti e trasferimenti nel corso degli anni scorsi.

La storia di una quasi incompiuta. La Libertinia, una strada fondamentale per l'area del Calatino, rischia infatti di rimanere non ultimata e l'area in questione "di perdere un’opportunità di occupazione e sviluppo".