Ai funzionari erano stati già bloccati gli stipendi, adesso scatta per sei di loro, il sequestro dei beni per un valore di circa 300 mila euro

E' la terza trance dell'operazione buche d'oro. Il Gip che ha disposto il carcere per sei persone e i domiciliari per altre tre.

E' la terza trance dell'operazione buche d'oro. Il Gip che ha disposto il carcere per sei persone e i domiciliari per altre tre.

Così, mentre le strade siciliane di sgretolano, imprenditori e dipendenti Anas si spartivano i soldi risparmiati con i lavori fatti “allo sparagno"

Con risparmi del 20% sarebbero stati finanziati i giri di mazzette ai funzionari dell'Anas di catania coinvolti nell'inchiesta coordinata dalla Procura etnea

Scoperto un giro di corruzione e mazzette all'interno del sistema delle gestione delle strade dell'Anas di Catania che vede coinvolti dirigenti e funzionari infedeli responsabili della manutenzione programmata di strade e raccordi siciliani

Sono tutti indagati, in concorso, per corruzione perpetrata nell’esecuzione dei lavori di rifacimento di strade statali della Sicilia orientale e centrale.

I funzionari erano sicuri. Nel centro dell'Anas a in via Basilicata a Misterbianco si sentivano in una botte di ferro. Si facevano portare i soldi in busta. Non li toccavano, nessuna impronta.

"L'ampiezza del sistema corruttivo emerge dalle ammissioni dei responsabili e di altre persone che spontaneamente si sono presentate per rendere dichiarazioni", dice il procuratore Carmelo Zuccaro

Su richiesta della Procura di Catania il gip del Tribunale di Catania ha convalidato gli arresti in flagranza di reato operati dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza […]

I tre sarebbero stati colti a intascare una tangente da 10 mila euro nell'ambito di una inchiesta che riguarda "rodati circuiti corruttivi che vedono coinvolti funzionari responsabili della manutenzione programmata di strade e raccordi della Sicilia Orientale e imprenditori compiacenti".