Il dipendente comunale era in cella dal 5 marzo ed era accusato, insieme alla moglie, del duplice omicidio di via Falsomiele

La prova di sparo avrebbe permesso agli investigatori di individuare l’arma che ha sparato lo scorso 3 marzo in via Falsomiele a Palermo. E' una Stock 2.

Una delle due vittime temeva che quello che, secondo gli investigatori, sarebbe diventato il suo assassino, gli rubasse l'acqua. i due avevano litigato anche per le bollette esose

Le immagini delle telecamere di sicurezza. C'è un supertestimone che ricostruisce parte della dinamica del duplice omicidio di  Bontà e dell'amico Giuseppe Vela, trucidati a colpi di calibro 9 ieri in via Falsomiele a Palermo.

Era in cura da uno psichiatra Carlo Gregoli, 53 anni, impiegato comunale fermato la scorsa notte, insieme alla moglie, Adele Velardo, 46 anni, con l’accusa di duplice omicidio. Sarebbero stati […]