Testimone in aula l'ex questore Guido Longo: "Dubbi sulle prime indagini di La Barbera. non ho mai creduto alla pista passionale, per me era omicidio di mafia". E sull'arrivo di Paolilli da Pescara "La cosa mi parve strana".
Mafia: omicidio Agostino; i giudici, "verità negata a famiglia". Ex poliziotto Guido Paolilli condannato a risarcire danno, distrusse documenti. Dovrà risarcire 22.746 euro ciascuno ai genitori, e 9.099 euro ciascuno ai tre fratelli di Nino.
La nuova testimonianza su faccia da mostro, alias Giovanni Aiello; i depistaggi e le accuse ad Arnaldo La Barbera; il ruolo del 15enne Paolotto. Al processo sul delitto Agostino depone il padre, Vincenzo.
di
Davide Guarcello
Lo scrivono i giudici della Corte d'Appello di Caltanissetta
La strage costata la vita al giudice Borsellino fu "un tragico delitto di mafia dovuto a una ben precisa strategia del terrore adottata da Cosa nostra. Ogni tentativo della difesa di attribuire una diversa paternità a tale insana scelta di morte non può trovare accoglimento".
Lo sostiene l'avvocato Fabio Repici, legale di parte civile della famiglia dell'agente Nino Agostino, assassinato insieme alla moglie il 5 agosto del 1989 a Villagrazia, nel Palermitano.
La seconda sezione della Corte di assise d'appello, presieduta da Fabio Marino, ha confermato la condanna a 30 anni dei boss Vincenzo Galatolo e Nino Madonia per l'omicidio di Lia Pipitone.