Il tribunale del Riesame, al termine della Camera di consiglio, si è espresso sulla commercialista siracusana coinvolta nel dicembre scorso sulla maxi operazione coordinata da Nicola Gratteri.
416 gli indagati. Sequestrati beni per 15 milioni. Scoperti summit e sistemi di affiliazione e promozione oltre contiguità politiche, massoniche, fra avvocati e commercialisti. Arresti anche in Germania e Svizzera
Avrebbero legami con la mafia siciliana e con la 'ndrangheta calabrese che in terra tedesca sarebbero strettamente collegate. indagine iun collaborazioen con le autoriota italiane
L'incontro, dapprima negato dal carcere, è stato autorizzato sia dal magistrato di sorveglianza di Spoleto che dal tribunale di sorveglianza di Perugia.
di
Antonella Bonura
Era nascosto in una zona isolata a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria.
Giuseppe Pelle, boss latitante considerato ai vertici di uno dei più importanti clan della 'ndrangheta calabrese, è stato arrestato all'alba dalla polizia
di
Redazione
Anticipazioni del racconto che sarà pubblicato su L'Espresso
Si apprende delle sempre più precarie condizioni di salute del boss e la clinica in cui è stato curato. E si scopre che uno dei nipoti del latitante è un magistrato in servizio in una procura del Nord Italia.
Canale ha rivelato al Pm della Dda di Reggio Calabria Giulia Pantano di avere appreso in carcere che sarebbe stato il boss Nicola Alvaro a sparare con un mitragliatore contro l'auto su cui viaggiavano il prefetto Dalla Chiesa e la moglie.
Gli indagati dovranno rispondere anche del reato di associazione per delinquere mafiosa per aver fatto parte del clan di Cosa Nostra operante a Vittoria e Comiso, nel Ragusano.
Mafia e 'ndrangheta si accordano per espandersi verso regioni apparentemente meno appetibili. Il ruolo di primo piano dei Marchese di Messina scoperto dalla Dia.
di
Redazione
il commento del presidente del senato pietro grasso
Le pesantissime condanne inflitte nel primo grado del maxiprocesso giunsero fino in Cassazione, dove il giudice Antonino Scopelliti avrebbe rappresentato le ragioni dell'accusa. I mafiosi avevano tentato più volte di sabotare il percorso della giustizia e pensarono che uccidendo Scopelliti ci sarebbero riusciti.
Arrestati due calabresi, indicati dagli investigatori come contigui a clan della 'ndrangheta, e circa 12 chilogrammi di marijuana sequestrati all'arrivo sull'isola
I reati vanno dal traffico di stupefacenti fino al furto di bestiame. la mafia del ragusano aveva accordi con la 'ndrangheta calabrese secondo l'inchiesta della Dda di Catania
Nell'inchiesta coinvolti anche due siciliani: Francesco Migliore, 55 anni, palermitano e Filippo Migliore, 48 anni, originario di Cammarata, in provincia di Agrigento. Per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Si nascondeva in una casa del quartiere Belvedere dove è stato rintracciato dai carabinieri della compagnia di Siracusa ed al momento della cattura non ha opposto resistenza.
Ad aprire la rassegna il regista messinese Francesco Calogero e tra gli ospiti per la premiazione finale il giudice Nicola Gratteri. La novità di questa quinta edizione sarà un video contest dedicato alla tematica dei beni confiscati.