Nel gennaio 2020 è arrivato il via libera all’amministrazione straordinaria per il gruppo Meridi titolare del marchio Fortè e di tutti i supermercati del gruppo

La società, che fa parte del gruppo Finaria, la cui capogruppo Finaria Spa ha come maggiore azionista l'ex patron del Calcio Catania Antonino Pulvirenti, controlla 90 punti vendita dei supermercati Fortè in Sicilia con oltre 500 dipendenti.

Nelle prossime settimane, se il Ministero si pronuncerà positivamente sull'approvazione della Cigs, i 465 lavoratori della Meridi potranno accedere alla cassa integrazione straordinaria, con decorrenza dal 7 gennaio 2020.

Anche il Ministero dello Sviluppo Economico ha valutato e confermato lo stato di indebitamento dell'azienda

Gli ipermercati di Nino Pulvirenti contano circa 500 dipendenti e un centinaio di punti vendita 60 dei quali erano già stati ceduti ma il percorso era stato bloccato

La manifestazione è scattata a Siracusa, Noto, Pachino e Canicattini. Preoccupazione per l'ordine pubblico.

Solo oltre 500 in tutta la Sicilia i dipendenti dei supermercati Fortè che non sanno quale sarà il loro futuro.

Oltre all'incertezza sul futuro, sul piatto della vertenza ci sono presente e passato, nel concreto i lavoratori vantano diverse mensilità di arretrato.

Dal Tribunale non è arrivata ancora alcuna decisione, sottolineano ambienti legali vicini alla Meridi, precisando che nell'udienza di ieri la Procura di Catania si è opposta all'accesso all'amministrazione straordinaria richiesto dalla società.

L'unica nota positiva è che il Gruppo Apulia manifesta ancora il proprio interesse per 56 punti vendita a marchio Forté

La fumata nera sul passaggio di proprietà tra il gruppo Meridi di Pulvirenti ed Apuglia preoccupa i lavoratori ed i sindacati.