Il gup del tribunale di Palermo Filippo Serio ha rinviato a giudizio Marco Ricci, 42 anni che lo scorso anno a giugno avrebbe ucciso la moglie di 37 anni Anna Maria Scavo dentro un negozio di scarpe a Carini.
Una cerimonia in chiesa, una serie di ricordi dalla scalinata per il pubblico che affollava la piazza e poi una fiaccolata che ha attraversato il paese fra la commozione generale
Anche la procura dei minori coinvolta nelle indagini per verificare la versione di padre e figlio alla quale gli inquirenti non credono. Stasera a capaci la commemorazione ad una settimana dall'omicidio
E’ stato convalidato dal gip il fermo a Marco Ricci, 42 anni, emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, accusato dell’omicidio dell’ex compagna 36enne, Annamaria Scavo.
Ad una settimana di distanza dall’omicidio di Annamaria Scavo, avvenuto a Carini lo scorso 15 giugno, la famiglia della donna ha organizzato un momento di preghiera e una fiaccolata.
E’ stato convalidato dal gip il fermo a Marco Ricci, 42 anni, emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, accusato dell’omicidio dell’ex compagna 36enne, Annamaria Scavo.
Oggi sono stati celebrati i funerali di Annamaria Scavo, la donna uccisa nel negozio dove lavorava come commessa dal suo ex marito marito Marco Ricci finito in carcere in stato di fermo in attesa della convalida.
I carabinieri hanno notificato al 42enne Marco Ricci, il fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, accusato dell’omicidio dell’ex compagna 36enne, Anna Maria Scavo.
Il racconto coincide con quello del figlio. Marco Ricci, 41 anni, residente a Capaci ha ammesso di avere colpito l'ex moglie Annamaria Scavo, 36 anni, con il taglierino.
Secondo quanto si apprende, la Scavo aveva presentato denuncia nei confronti del marito per un episodio di lesioni, reato di competenza del giudice di pace.