Importanti per le indagini sono state le dichiarazioni di cinque collaboratori di giustizia. L’arsenale era stato sequestrato nel mese di ottobre 2015: c’erano numerose armi, di diverso tipo, alcune delle quali con matricola abrasa e rubate.
Durante il corso dell'inchiesta, denominata 'Reset' e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Catania, la polizia di Stato ha anche sequestrato un arsenale.