Tra gli arrestati il reggente Mariano Asaro, soprannominato "il dentista" e già condannato per associazione mafiosa, e Carmelo Salerno, considerato il capomafia di Paceco, già detenuto.
"Una scelta - dicono i suoi legali, gli avvocati Enrico Sanseverino e Vito Galluffo - fatta unicamente per consentire a questa difesa di consultare il corposo fascicolo degli atti di indagine e predisporre una più attenta difesa in un interrogatorio che a breve verrà richiesto".
L'ex capo del Ris di Parma, il generale Luciano Garofalo, depone come teste della difesa e mette in dubbio la validitàdell'esame del dna che incastrerebbe Mazzara