Il parroco si rivolge direttamente agli autori di un furto subito dalla sua chiesa in viale Europa a Ragusa, città dove altre tre chiese sono state prese di mira dai ladri

Ancora problemi nella fruizione della piscina comunale di Palermo. L'assessore comunale allo Sport, Sabrina Figuccia, il 12 gennaio incontrerà le società sportive palermitane che intanto hanno scritto una lettera aperta.

“La condizione delle infrastrutture, legate alla viabilità siciliana, è tra le peggiori d'Europa. Un grave, gravissimo limite che continua inesorabilmente a pesare e ad incidere negativamente sullo sviluppo della nostra terra, relegata ai margini di ogni classifica" si legge in un passaggio della lettera aperta.

Dopo ben 22 anni i lavoratori ex Spatafora ottengono il passaggio dal contratto part-time al full time e scrivono una lettera aperta per ringraziare chi li ha supportati durante questo lungo braccio di ferro.

Lettera aperta della Uilca Uil siciliana. Ben 131 comuni siciliani privi di sportelli bancari: “Preoccupanti sotto diversi profili”

Palermo annega tra i rifiuti come documentiamo e vi raccontiamo ormai da tempo. La denuncia dei cittadini dell'VII circoscrizione con una lettera aperta: "Non chiediamo la luna ma una città più decorosa e pulita".

Il Centro Studi Pio La Torre diffonde una lettera aperta a tutti i candidati a sindaco del Comune di Palermo per una chiara posizione su legalità e antimafia.

Una lettera aperta agli italiani per illustrare una situazione difficile. I 543 lavoratori ex Almaviva-Covisian si rivolgono all'opinione pubblica.

Il rettore Massimo Midiri invia una lettera aperta agli studenti dopo la protesta di quest'ultimi contro l’aumento degli stipendi del personale amministrativo di Unipa.

Torna a farsi sentire la marea trans femminista del movimento “Non una di Meno”. Il prossimo 25 novembre un corteo partirà alle ore 17 da piazza Verdi.

Si legge nella lettera aperta a Musumeci, a proposito delle Zone Franche Montane di Sicilia: "Presidente, non faccia perdere questa possibilità alle Terre alte di Sicilia. Il tempo è adesso".

Scrive il Wwf Sicilia Nord Occidentale: "In Sicilia il gap è ancora più forte. I territori abbandonati, la mancanza di controlli, l’incuria e l’inciviltà di alcuni cittadini, la colpevole sottovalutazione di questi fenomeni o la cinica connivenza di molti amministratori e politici stanno portando la nostra isola al disastro ambientale!".

Nella lettera di Don Giuseppe Amato e Don Saverio Martina si legge: "Saremmo, ancor più, meravigliati se questi criminali senza un minimo di pentimento si facessero chiamare ancora cristiani o se prendessero parte a qualsiasi forma di manifestazione di fede, fosse pure una semplice processione".

L'ex sindaco Vincenzo Geluso scrive una lettera aperta agli abitanti del piccolo comune: "A San Cipirello ci sono i mafiosi ma San Cipirello non è un paese mafioso e la mia amministrazione non ha mai permesso il prevaricare o il favorire i mafiosi e la mafia".

Una lettera aperta ai Presidenti delle Regioni del Meridione è stata inviata oggi da Mezzogiorno Federato di Claudio Signorile, che nelle scorse settimane ha animato un dibattito sulla necessità coordinamento tra Regioni del Sud Italia sui progetti in grado di sbloccarne lo sviluppo.

“Ancora una volta – scrive Armao ci troviamo di fronte ad un nuovo confronto referendario per una revisione della Carta costituzionale parziale ed insufficiente che rischia di compromettere la rappresentanza ed il pluralismo".

"Sig. Presidente della Regione Siciliana, - si legge nella lettera - le manifesto, a nome dei Consulenti del lavoro della Provincia di Messina, un senso di delusione e, per certi versi di rabbia, nei confronti della oramai notoria vicenda relativa alla Cassa integrazione in deroga".

La Carta dei 100 si pone l'obiettivo di dar vita a un'attività di programmazione di dibattiti e incontri sulla sanità siciliana, "utili ad accompagnare, approfondire e articolare meglio le sue proposte sulla necessità di una riforma del servizio sanitario".

Spiega il sindaco di Palermo: "Vorrei che ognuno comprendesse che da lunedì prossimo non ci sarà un “liberi tutti” e che questo sarà fatto per tutelare la nostra salute, quella di ciascuno di noi e delle persone cui vogliamo bene".

Scrivono le mamme: "Un messaggio che lanciamo ai grandi leoni da tastiera e dei social è quello di pensare prima di scrivere avendo rispetto delle famiglie e degli operatori coinvolti... Non sapete il danno che create...".