San Mauro Pascoli (Cesena), un 40enne ha aggredito la moglie a pugni, calci, schiaffi, colpendola con un martello in testa e prendendola a morsi tanto da staccarle una parte di un orecchio.
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Per l'aggressore, bocciato all'esame, l'accusa di lesioni aggravate
È accaduto in prossimità del Palazzo di giustizia e al fatto hanno assistito diverse persone. Il legale picchiato ha riportato ferite. Un altro componente di commissione è stato aggredito verbalmente.
Il giudice per l’udienza preliminare Rosario Di Gioia ha condannato a un anno mezzo di carcere per lesioni aggravate l’ispettore capo di polizia Tonino Prontera, accusato di avere picchiato una donna in commissariato. Per lui pena sospesa.
A seguito delle perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato sia gli indumenti indossati dai tre soggetti la sera dei fatti che un casco in uso a M. C. ed utilizzato per colpire una delle vittime durante l’aggressione.
La vittima venne anche ricoverata in prognosi riservata al Policlinico di Messina. Ma ebbe il coraggio di collaborare con le forze dell'ordine per individuare i suoi aggressori, due minori di 14 e 17 anni.
Il rumeno, che “vanta” precedenti di polizia per lesioni, violenza sessuale e sequestro di persona a scopo di estorsione, è stato prelevato dai poliziotti e condotto in Questura, dov’è stato indagato in stato di libertà per lesioni aggravate.
Mario Cariolo, messinese di 30 anni, è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti nel tardo pomeriggio di ieri, poco dopo una richiesta di intervento alla sala operativa per una lite in corso, nel rione Minissale.
Sabato 4 maggio l'uomo è stato controllato dopo aver tentato di raggiungere la Francia. Agli agenti ha esibito un passaporto gambiano e un permesso di soggiorno italiano, documenti intestati però a un'altra persona. Aveva l'obbligo di dimora in un comune del Ragusano.
Durante la settimana, su disposizione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, sono stati eseguiti numerosi servizi di controllo del territorio finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei suoi confronti il Gip, su richiesta della Procura distrettuale, ha emesso un'ordinanza di custodia in carcere per atti persecutori e lesioni personali aggravate.
La coppia si sta separando e marito e moglie vivono in abitazioni separate. L'uomo è stato arrestato per lesioni aggravate e, su disposizione della Procura, è stato sottoposto ai domiciliari.
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dovranno rispondere di lesioni aggravate e porto illegale di pistola
La Procura ha emesso il provvedimento di fermo eseguito oggi dagli investigatori. I due arrestati, accusati di lesioni aggravate e detenzione e porto illegale di pistola, sono stati trasferiti nel carcere di contrada Cavadonna a Siracusa.