Sangiorgi dichiara: "È veramente singolare ed inspiegabile, che a quasi due anni dal suo insediamento, il governo Musumeci, non sia stato in grado di dare alle ex Province un assetto istituzionale".
di
Redazione
l'opinione di vincenzo figuccia, leader del Movimento cambiamo la sicilia
A due giorni dall’approvazione della controriforma dell’Ars Marco Falconce, capogruppo di Fi, e strenuo difensore della nuova legge punta ad allontanare gli spettri di una possibile azione del Consiglio dei Ministri .
di
Francesco Lamiani
L'Ars ha reintrodotto il voto diretto del presidente e dei sindaci metropolitani
Primi a declamarne il de profundis, ultimi a provvedere all’abolizione, primi a resuscitarle. E’ il percorso tormentato delle Province siciliane che dopo il via libera dell’Ars quasi quasi riprendono corpo attraverso il voto diretto.
Bianco chiede una Conferenza Stato-Città straordinaria per fare il punto di situazione sulla legge Delrio sulle province. All'Ars, intanto, si lavora al ritorno dei vecchi enti intermedi: entro Pasqua la discussione in aula.
Maria Marzana del M5S Sicilia, ha commentato il contributo da 70 milioni fissato nella Stabilità 2016 che non prevedeva distinzioni tra Regioni a Statuto ordinario e speciale.
Tre Città metropolitane con sindaci coincidenti con quelli dei capoluogo e sei Liberi consorzi. Al terzo tentativo l'Ars ha forse approvato la sua prima vera riforma, ma è solo una copia della Delrio nazionale