Il Governo mette sul tavolo 3,4 milioni di euro per il rinnovo dei contratti dei dipendenti regionali. Entro giugno emendamento in aula per il voto di Sala d'Ercole.

"Ieri all'Aran si è tenuto un altro inconcludente incontro con i sindacati sul rinnovo del contratto ma sulla riclassificazione non c'è nulla di concreto"

Fumata nera all'Aran, a causa dell'improcedibilità delle trattative, in assenza della proposta del governo regionale sulla riclassificazione del personale regionale, degli aumenti contrattuali e delle proposte sulla nuova regolamentazione dello smart working.

Secondo i sindacati, nella convocazione ricevuta, "non sono contenute le questioni contrattuali maggiormente attese dalle organizzazioni sindacali che rappresentano la maggioranza dei lavoratori regionali in sede di rinnovo contrattuale per il triennio 2019/2021".

Molti ex dipendenti regionali rischiano di prendere la buonuscita dopo 5 anni

Nelle scorse settimane i sindacati avevano rappresentato lo stato di malessere dei lavoratori regionali annunciando forme di protesta

I regionali sono ancora in attesa che venga istituita la commissione paritetica ma il primo passo è stato già fatto con la firma del nuovo contratto

"Ciò che è certo - dicono i lavoratorid popo aver consegnato le proprie richieste al capod eòlla segreteria tencica del Presidente - è che oggi a Palermo e a Catania è iniziata una nuova primavera dei lavoratori regionali che vogliono rinnovare l’amministrazione regionale e il proprio ruolo di pubblici dipendenti".

"Ancora bruciano ai lavoratori regionali - scrivono i sindacati - le violazione delle Leggi Costituzionali perpetrate dall'ARS durante l'ultima legge di Stabilità, quali norme ad personam per categorie circoscritte di lavoratori".