L'Istituto regionale dell'Olio e del vino della Sicilia trova un management dopo due anni e mille guai ma sulla nomina la Cia denuncia di non essere stata consultata per la rappresentanza degli agricoltori. L'Assessore Bandiera replica con date e note ufficiali

Le aziende presenti al salone esporranno circa 317 etichette, marchi che ben rappresentano quasi tutto l’universo enologico siciliano, sia dal punto di vista della viticoltura autoctona (Nero avola, Nerello mascalese, Perricone, Insolia, Catarratto, Grillo), che alloctona (Cabernet sauvignon, Chardonnay, Shyrah).

Un milione e ottocento mila euro per potenziare e sviluppare le produzioni agroalimentari di qualità, biologico, Doc, Dop Igp, dal 12 novembre al 28 febbraio 2019 è possibile presentare le domande di sostegno

L'allarme lanciato durante l'audizione in Comissione Bilancio all'Ars. Il blocco dell'attività dell'Irvos causato da debiti e pigoramenti paralizza il rilascio ed i rinnovi delle certificazioni. Corsa contro il tempo per evitare il disastro

Debiti maturati in occasione di esposizioni come il vinitaly metterebbero a rischio lo stesso Istituto regionale se non si correrà ai ripari

“L’Irvos è il ‘ministero degli esteri’ del vino siciliano, e così sarà anche per il nostro olio”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.