Un importante momento di incontro, rivolto a giovani imprenditori e alle piccole e medie imprese che avranno la possibilità di conoscere gli incentivi specifici di accesso al credito, per ogni esigenza imprenditoriale.
L'obiettivo che si prefissano Regione Siciliana e Invitalia è sostenere il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore e di creare nuovi posti di lavoro attraverso l'ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione degli stabilimenti produttivi.
La legge 181/89 finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione
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ancora in attesa del rilancio del polo industriale
Il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana puntualizza: “Siamo alle battute finali di un progetto di reindustrializzazione fallito per un sito che vive anni , troppi, di incertezze. I lavoratori non possono pagare la mancata attuazione del piano".
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sarà il primo in italia, investimento da 28 milioni di euro
L’info-point avrà il compito di promuovere nei territori dei 23 Comuni dell’Area di crisi le azioni dell’Accordo di programma che prevede l’impegno di risorse pubbliche per complessivi 25 milioni di euro.
Il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto, pari al 35% dell'investimento complessivo, e un finanziamento bancario, pari al 65% dell'investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi.
Di queste, secondo i dati forniti da Invitalia aggiornati allo scorso 17 novembre, 299 sono state già approvate e prevedono 19,04 milioni di euro di investimenti e la creazione di 1.147 nuovi posti di lavoro
L'obiettivo è quello di creare un unico interlocutore per chi fa già impresa nell'Isola e per chiunque voglia sviluppare un progetto imprenditoriale, con particolare attenzione al microcredito e agli investimenti legati allo sviluppo turistico e culturale.
"Consulteremo i lavoratori per intraprendere con loro tutte le iniziative, in tutte le sedi, per salvaguardare occupazione e diritti in tutti gli stabilimenti Blutec dal Piemonte all'Abruzzo e Basilicata fino a Termini Imerese", conclude la nota.
Per la realizzazione dell'impianto M9, che utilizzerà tecnologie innovative, a fronte di 270 milioni di dollari che la multinazionale di microelettronica sta investendo per il futuro tecnologico nella città etnea.
L’agglomerato di Catania è interessato dalla procedura d’infrazione europea per il mancato trattamento delle acque reflue urbane, per cui l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Ue al pagamento di una sanzione pecuniaria.
"Ma la negoziazione con Invitalia è ancora in corso, in particolare sulle modalità di pagamento delle somme per cui è stata richiesta la restituzione" fanno sapere i sindacati
Nei giorni scorsi Invitalia ha avviato l’iter di revoca di 20 milioni di euro per l’avvio di uno dei progetti proposto dalla società del gruppo Metec Stola per la riqualificazione del polo industriale.
"Il silenzio del governo nazionale, garante dell'accordo tra Invitalia e Blutec, non è giustificabile. Per questo abbiamo deciso di occupare il Comune di Termini Imerese".
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invitalia ha chiesto alla società la restituzione di 20 milioni di euro