L'Ente sviluppo agricolo investirà 10 milioni di euro per migliorare le infrastrutture viarie rurali in Sicilia, con l'obiettivo di rendere più competitivi gli imprenditori agricoli della regione. Le amministrazioni comunali, le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi sovracomunali potranno partecipare alla selezione dei progetti esecutivi e beneficiare del finanziamento

"Anche in questo caso veniamo incontro alle istanze delle numerose imprese colpite dalla siccità - spiega il presidente Schifani - e la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità è il primo passo verso il riconoscimento dei sostegni economici alle aziende agricole che hanno subito gravi danni, a partire dagli sgravi fiscali e previdenziali".

Copagri e Uila “fanno squadra” in Sicilia per difendere il lavoro agricolo, braccianti e imprese, dal rischio dei colpi di calore.

La Cia Sicilia: "L’eccessivo costo delle materie prime, dei carburanti, dell’energia, dei fertilizzanti, dei mangimi e degli agrofarmaci, la siccità che ha colpito la Sicilia durante i mesi invernali accompagnata dal caldo torrido delle ultime settimane, stanno mettendo in ginocchio gli agricoltori Isolani compromettendo la tenuta economica e sociale delle imprese”

Dicono CIA, Confagricoltura e Copagri: "Alle imprese agricole che stanno già soffrendo il caro prezzi, non si può negare il diritto all’acquisto del carburante a prezzo agevolato".

Nella provincia palermitana appena in 13 hanno fatto istanza. Inps e Regione dialogano su possibili incentivi.

Dopo i due flop siciliani per la partecipazione a bandi chiave del PNRR, quello sugli asili e quello per i progetti idrico-irrigui, un terzo settore rischia di essere penalizzato dai criteri adottati a livello nazionale e dall'immobilismo della Regione

Le imprese riceveranno aiuti a fondo perduto da un minimo di mille euro fino a un massimo di 15 mila euro

Lettera del prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto alle associazioni degli imprenditori agricoli sul tema degli alloggi ai braccianti stranieri. Sollecitati a fornire un tetto a chi è sotto contratto. Appello ai sindaci per sfruttare i fondi dello Stato.

Plauso delle oltre 100 imprese del Distretto orticolo del Sud-Est Sicilia per il progetto contro il caporalato, che vedrà la città di Vittoria protagonista contro la lotta allo sfruttamento dei lavoratori agricoli.

Basti pensare che soltanto a dicembre abbiamo insediato circa mille giovani in agricoltura, che hanno avviato per la prima volta un'azienda, e che altri 700 sono oggetto di insediamento nelle prossime settimane.

I progetti sono distribuiti in tutte le nove province siciliane: 84 ad Agrigento; 84 a Caltanissetta; 141 a Catania; 180 a Enna; 140 a Messina; 233 a Palermo; 43 a Ragusa; 44 a Siracusa; e 51 a Trapani.

Il decreto prevede importanti misure a sostegno del settore lattiero-caseario e ovicaprino, del settore olivicolo-oleario, con particolare riferimento al contrasto della Xylella fastidiosa e altre forme di fitopatie.

Obiettivo: sostenere progetti di cooperazione di filiera per la fornitura di biomassa, con benefici per l’ambiente dovuti alla riduzione delle emissioni.

"Giro la Sicilia per conoscere le realtà produttive della nostra terra e incontro sempre più aziende a conduzione femminile che stanno sul mercato scommettendo sull’innovazione, il marketing e l’export" ha concluso Cracolici.

Firmato il decreto di stanziamento di circa 15 milioni di euro per riaprire il bando del fondo sulle scorte agricole che consentirà di fare fronte agli acquisti di prima necessità.