Nella lettera si accusa Fonzo, di essere "cattivo e spregevole", di "avere fatto piangere tante famiglie" con le demolizioni, che sarebbero servite soltanto a "fargli fare carriera in magistratura". Infine il mittente auspica che il Padre Eterno lo ripaghi "facendo soffrire le pene dell'Inferno" a lui e alla sua famiglia.

Si tratta di un ritorno: in passato erano stati a Catania come sostituti procuratori. Il Csm ha deliberato all'unanimità la nomina di Ignazio Fonzo, mentre alcune settimane fa era arriva l'indicazione per Petralia.

"Maria Grazia Brandara come Antoci". Era il testo del messaggio contenuto, insieme a due cartucce di fucile, in una busta recapitata al commissario straordinario dell'Irsap ed ex sindaco di Naro.