Eventi speciali, iniziative sul territorio, un tour che coinvolgerà più tappe nell’isola ma soprattutto attività dedicate ai clienti, promozioni particolari e un simpaticissimo gioco a premi sull’app che caratterizzerà l’intero anno 2020.
La nuova proprietà ha assicurato un consistente piano di investimenti per ristrutturare i punti vendita della durata di circa un anno. Durante questo periodo i lavoratori saranno sostenuti dalla cassa integrazione.
Il primo punto vendita in assoluto a riaprire sarà il quello di contrada Bellia a Piazza Armerina il 26 giugno. A cui seguiranno il 27 giugno quelli di Bronte e Pedara. Il 28 toccherà a Randazzo. Poi via via tutti gli altri.
La crisi aziendale è iniziata a marzo poi la possibile soluzione dell'affitto, finalizzato alla cessione, del ramo d'azienda costituito da 42 negozi, per arrivare alla presentazione di concordato in bianco al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
“Attendiamo – dice Calabrò - l’incontro per lo svolgimento dell’esame congiunto nel corso del quale chiederemo garanzie non solo per i lavoratori che transiteranno alla MEDIAL Franchising Srl ma anche per coloro che resteranno alle dipendenze della Roberto Abate SpA".
Nell’anno in corso sono stati aperti 12 nuovi punti vendita tra Palermo, Erice, Sant’Agata Li Battiati, Racalmuto, Valderice e Pedara ma si continua già il prossimo 4 dicembre a Castelvetrano dove sarà inaugurato un nuovo Interspar.
Dichiara Mimma Calabrò, Segretario Generale della Fisascat Cisl Sicilia: “Permettere che lavoratori che svolgono le stesse mansioni, abbiano salari diversi, innesca meccanismi di dumping e di concorrenza sleale che alla fine ricadono sui dipendenti e li impoveriscono sempre di più".
Sciopero nazionale, venerdì prossimo (22 dicembre), dei lavoratori delle aziende aderenti a Distribuzione cooperativa e Federdistribuzione. A Palermo è previsto un sit–in dalle 9 alle 15 a Piazzetta Bagnasco e in via Ruggero Settimo. La manifestazione è indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
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ottimi i risultati emersi dall'assemblea di bilancio
Conad Sicilia si afferma come una delle realtà imprenditoriali più significative della regione, con 194 soci imprenditori, 344 negozi, una superficie di vendita di 186.000 metri quadrati, oltre 3.000 collaboratori e un patrimonio netto aggregato che ammonta a 39 milioni di euro.
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contro il mancato accordo sul contratto collettivo
Un’adesione media del 55 per cento con picchi dell’ottanta nei punti vendita Sma, Oviesse e Zara. È il risultato dello sciopero del commercio in Sicilia contro il mancato accordo sul contratto collettivo da parte delle aziende che aderiscono a Federdistribuzione.