Giuseppe Dainotti è stato ucciso con tre colpi di arma da fuoco. A sparare una 357 magnum. Pistola a tamburo, che non ha lasciato bossoli sull'asfalto.

Nell’ordinanza dell’operazione Iago con la quale venne disarticolato il mandamento Zisa ed evitato l’omicidio di Giuseppe Danotti, quest’ultimo veniva soprannominato Gano di Magonza, il traditore nell'opera dei pupi.

All'inizio erano sembrati giochi d'artificio ma fra gli abitanti di via D'Ossuna si è diffuso il panico quando hanno capito che qualcuno stava sparando ed uccidendo

L'uomo era stato scarcerato nel 2014 e il suo tentativo di tornare in auge nell'organizzazione mafiosa gli avrebbe procurato una condanna a morte da parte de nuovi capi di Cosa Nostra