Il boss ha risposto così alle domande del gip Alfredo Montalto. Giuseppe Di Matteo venne rapito, nel maneggio di Villabate dove andava a cavallo, il 23 novembre 1993.

"Ci auguriamo che il giudice voglia accogliere le richieste formulate dai nostri legali, gli avvocati Stefano Maccioni e Carlo Peluso", dice dopo l’udienza il fratello della vittima, Fabrizio Villa

Bonafede, impiegato comunale, è in carcere con l'accusa di aver fatto avere al capomafia, ammalato, ricette e prescrizioni fatte dal medico del paese, Alfonso Tumbarello, e intestate falsamente al cugino geometra.

Il Gip archivia il caso di un automobilista di 38 anni. Non riuscì a sottoporsi all’etilometro perché ansioso

L’episodio due giorni fa nel palermitano. Per quello che era alla guida i domiciliari, gli altri due scarcerati senza misure

Ha risposto alle domande del gip di Palermo Giuliano Castiglia nel corso dell’interrogatorio di garanzia Giuseppe Mirici Cappa, il funzionario tecnico dell’Assemblea regionale siciliana sospeso per un anno dal servizio […]

Il tribunale del riesame lo aveva sospeso per un anno. Ma il provvedimento non era applicabile alle cariche elette dal popolo

Secondo la Procura di Ragusa la ong avrebbe incassato quella somma per accogliere i migranti soccorsi da una nave danese.

Interrogatorio di garanzia per il sindaco di Giardinello. Il primo cittadino e l’ex finanziere Ciuro hanno negato tutto

54enne si era impiccato nel reparto di Psichiatria. Trovato impiccato con le stringhe delle scarpe che gli erano state lasciate

Adesso, dopo la presentazione dell'ennesima opposizione alla richiesta di archiviazione del caso presentata dai familiari di Alfano, ci sarà un altro Gip che dovrà pronunciarsi

Gli episodi di violenza documentati a Trapani. Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un 38enne

Giallo sulla perizia del consulente dell'ex amministratore giudiziario dell'Ias. Il gip ritiene che, dopo 3 mesi dal sequestro, nulla è stato fatto.

Il Gip Di Giacomo Barbagallo, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per cessazione delle esigenze cautelari”, fa sapere l’avvocato Enrico Trantino

Era stato fermato martedì con l'accusa di omicidio. Oggi, nel corso dell'udienza di convalida del provvedimento cautelare, il 39enne finito in manette ha confessato di avere ucciso Antonio Titone, 51 anni, pregiudicato marsalese ammazzato con un piede di porco nella sua abitazione nel rione di Sappusi.

Ha risposto alle domande del gip Nicola Aiello, Vincenzo Cusumano, 76 anni, il titolare del residence che sabato scorso (24 settembre) nel corso di una lite in un residence a Cinisi nel palermitano con due clienti ha tirato fuori la pistola e ha sparato e ferito padre e figlio.

Il blitz a Partinico, sei misure cautelari. Dai legali dei principali indagati bocche cucite, c’è chi ha parlato di fronte al Gip

Secondo il giudice sarebbe a rischio il “principio democratico”. Preoccupato il sindaco di Carini: “Collusioni ancora presenti”

Proseguono le indagini per incastrare il presunto assassino. Il Gip si è riservato per l’eventuale convalida del fermo

Il diciasettenne ha consegnato spontaneamente due chili e mezzo di hashish nascosti nella sua cameretta agli agenti che si erano presentati a casa per una perquisizione. Il sedicenne aveva quasi 100 grammi di fumo in una tasca dei pantaloni.