Mattaliano ai clarinetti e proprie musiche in scena con lo straordinario flautista improvvisatore Benedetto Basile e il compositore contrabbassista Massimo Patti, insieme a loro un giovane ensemble composto dai musicisti del corso creativo di fiati tenuto quest'anno all'interno del progetto europeo Giardini condivisi e Memorie sceniche.
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Redazione
la performance l'1 settembre all'oratorio di san mercurio
Dodici brani per un concertismo in dialogo tra due fiati, l'uno principio e specchio dell'altro. Un viaggio in dodici dimensioni sonore diverse immaginando di attraversare l'anima festosa di tanti popoli.
Undici in tutto i brani strumentali che affondano le loro radici in numerosi mondi: dal pop al jazz, dal concertismo neoclassico a quello etnico, dal tango alla liricità gridata.
Si terrà domani alle 18,30 al Teatro San Cicero di Cefalù il concerto "I fiati del mare". Una produzione in prima edizione di alcuni tra i più sensibili clarinettisti del Sud Italia, ideata da Giovanni Mattaliano.
La performance musicale sarà, infatti, accompagnata da un fluido scorrere di immagini, un tappeto di scatti come in forma filmica di luoghi di pietra, dove l'arte si manifesta come espressione sublime dell'uomo.
Un’occasione unica per chi ama sperimentarsi con repertori a libera scelta. Si svolgerà domenica 5 e lunedì 6 giugno negli spazi dell’Accademia internazionale del musical, in via Dante 12, a Palermo.
In scena nella doppia veste di musicista e autore, Mattaliano sarà affiancato dalla voce dell’attrice Sandra Zerilli e dalle percussioni melodiche del musicista Daniele Schimmenti all’hang.