Il pronunciamento sul titolare di un’azienda del trapanese. Svincolati 132 mila euro che erano stati congelati.

Indagati per reati tributari di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, oltre che per riciclaggio, auto riciclaggio e bancarotta fraudolenta

Nella cassaforte di casa gli trovarono 30 lingotti, 49 monete d’oro e 30.000 euro in contanti. #ANFE

Ben 11.0000 litri di gasolio agevolato. Evase accise per 5 milioni di euro

Imprenditore del trapanese ha tentato di aggirare i dazi doganali. Bici cinesi spacciate come se provenissero dalla Malesia.

I Nas hanno scoperto una sovra etichettatura sulle bottiglie. L’accusa per la donna è di frode in commercio.

False arance di Ribera DOP, di provenienza non certificata e lavorate da aziende non autorizzata e distribuite nelle piattaforme della GDO in Sicilia. Due market multati.

Ben 5 pizzerie gourmet siciliane su 13 "pizzicate" dai Carabinieri per la Tutela Agroalimentare. Nel loro menù, i ristoratori denunciati sostenevano di usare prodotti Dop ma in realtà si trattava di marchi falsi.

Veniva pubblicizzato nei menu l'utilizzo di ingredienti freschi risultati invece surgelati e di falsi prodotti Dop e Igp. Blitz dei Carabinieri a Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina.

La Finanza ha scoperto a Montalbano Elicona una frode ai danni del bilancio dell'Ue e della Regione Siciliana, e ha denunciato 3 persone. Sequestrato inoltre il profitto della frode pari a 180 mila euro e un impianto fotovoltaico, del valore di oltre 230 mila euro.

La guardia di finanza di Catania ha sequestrato beni per oltre un milione di euro per falsità in testamento olografo, riciclaggio e autoriciclaggio, reimpiego di denaro e ricettazione nell'ambito di un'inchiesta della Procura su un presunto sistema fraudolento a danno degli eredi di un'anziana deceduta nel 2015.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno concluso un’articolata attività d’indagine nei confronti di un’azienda agricola della provincia di Messina, con sede nel comune di Capri Leone (ME), risultata illegittima beneficiaria di finanziamenti comunitari per circa 100 mila euro.

La Guardia di Finanza di Roma ha eseguito l'ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di tre persone, indagate, a vario titolo, per frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata. Due di loro, anche per traffico di influenze illecite.

L'imprenditore ragusano si è servito di ditte individuali e società cosiddette "cartiere", aventi sedi formali tra Niscemi (CL), Acate (RG) e Vittoria (RG), ma di fatto tutte gestite dalla sua società con sede ad Acate.

Qualche giorno fa, Twitter ha segnalato due twitt del Presidente degli Stati Uniti, Trump, con l’avviso di verificare i fatti descritti. I “cinguettii” sotto accusa evocavano il rischio di frode […]

All’esito della complessiva attività svolta il titolare della fabbrica di Vittoria è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode nell’esercizio del commercio.

Il controllo dei carabinieri è scattato dopo la segnalazione di un cliente che si è sorpreso per il prezzo esorbitante. Frattanto, ci sono nuovi denunciati per i controlli anti Covid-19. Deferito un ragazzo che voleva raggiungere la fidanzata.

La Guardia di Finanza ha scoperto una maxi frode all'IVA da oltre cento milioni di euro e ha eseguito tredici ordinanze di custodia cautelare.

Scoperta una rete di società “spazzatura” con l’unico obiettivo di evitare il pagamento di tasse e oneri previdenziali

Al termine delle attività ispettive l’operatore commerciale è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di contrabbando, ricettazione, contraffazione, frodi contro le industrie nazionali, vendita di prodotti industriali con segni mendaci.