La Guardia di Finanza di Catania svela una frode fiscale milionaria nel settore turistico-alberghiero. 15 misure cautelari e sequestri per 8,2 milioni di euro
Dalle prime ore di questa mattina, oltre 120 finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania stanno eseguendo una ordinanza in 12 province, 6 delle quali siciliane
Quattro imprenditori del settore ricreativo e balneare di Marsala sono stati rinviati a giudizio per bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e frode fiscale
I militari delle fiamme gialle hanno eseguito due ordinanze cautelari nei confronti di 16 persone a Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Palermo, Milano, Brescia, Roma e Pesaro
I militari della guardia di finanza hanno dato esecuzione al decreto con cui il gip del tribunale di Sciacca, su richiesta del procuratore europeo delegato di Palermo, ha disposto il sequestro preventivo dell’importo di circa 760.000 euro, nei confronti di tre imprenditori e di altrettante società da loro amministrate
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Redazione
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Sequestro preventivo per oltre 4 milioni di euro, eseguito dai finanzieri del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Catania nei confronti di una società operante nella grande distribuzione alimentare. L’ex patron del Calcio Catania Pulvirenti è risultato essere l'amministratore di fatto della Meridi.
"Paladino, Longo e i loro sodali - contestano i magistrati - commercializzavano modelli di evasione fiscale, in base ai quali effettivi debiti tributari sono stati compensati con inesistenti crediti erariali, per 9,5 milioni di euro"
Formalmente tutto era riconducibile ad un trust di diritto Maltese ma in realtà, secondo la Finanza, tutto il gruppo societario faceva capo ad un imprenditore di Messina
I finanzieri di Catania hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di Pietro Lo Monaco, ex rappresentante legale del Calcio Catania spa. Ipotizzata una froda da 640 mila euro.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania, hanno permesso di ricostruire l'emissione di fatture per operazioni inesistenti per 750 mila euro, indebitamente dedotte quali costi fittizi e il Gip ha disposto il sequestro di circa 200 mila euro, ritenuto provento dell'evasione.
Secondo l'accusa, la società dopo aver accumulato in passato importanti debiti con l'Erario risultava ora formalmente riconducibile ad una nuovo amministratore, al solo scopo di sottrarla al pagamento delle imposte pregresse dovute dai reali gestori.
Il sequestro è avvenuto a carico di Salvatore Cascino, 47 anni, dottore commercialista e consulente fiscale, con precedenti per gravi reati di frode fiscale commessi nel nord Italia nell'ambito della sua professione.
Tutti gli indagati hanno comunicato l'intenzione di rispondere alle domande in seguito dopo che i loro avvocati avranno letto le quasi 2000 pagine dell'inchiesta fra informativa, richiesta della Procura e ordinanza del Gip