Per contenere gli effetti del caro bollette ci sono attività alimentari che hanno deciso di spegnere le celle frigorifere la notte per poi riattivarle al mattino.

Si tratta di diverse tonnellate di legname e canne mischiate a plastiche di ogni tipo, frigoriferi e bottiglie di vetro.

Un gesto molto apprezzato da parte di tutto il personale dell’Hospice, reparto aperto nel 2012, che con i suoi otto posti letto provvede all’accoglienza e al ricovero di soggetti affetti da malattie neoplastiche e croniche in fase avanzata.