Vi vogliamo raccontare la ribellione positiva di un quartiere. Ma non soltanto. È un'iniziativa che guarda e parla a tutta la città per sconfiggere o quanto meno per affrontare un problema, per creare accoglienza intorno ai giovani che si trovano nel mondo della droga.

Anche questa sarà una Pasqua di limitazioni ma le chiese resteranno aperte, contrariamente allo scorso anno, quando l'Italia era in pieno lockdown. Durante la messa in "Coena Domini", quest'anno, non ci sarà la tradizionale lavanda dei piedi.

“Oggi finalmente da quel lontano 9 marzo ricominciamo a dire messa con il popolo dei cattolici in chiesa”.

L'appello del parroco di Sant'Antonino che da mesi chiede più controlli attorno alla chiesa al centro di furti e atti vandalici.