"L'Italia è ancora una volta divisa in due. L'investimento sul capitale sociale, sulle competenze, sulla ricerca scientifica e sulla cultura è fondamentale perché significa investire sul futuro anche e soprattutto per il Sud".
Alla radice di ogni proposta c’è il concetto reso ottimamente dalla scienziata Savaglio: l’Italia e il suo Sud sfornano cervelli bellissimi, che sono costretti ad andare via, ad arricchire altri Paesi.
L'opinione del vicepresidente della Fondazione Magna Grecia e responsabile del Dipartimento Mezzogiorno di Eurispes, intervenendo alla seconda giornata dal convegno "Sud e Futuri" organizzato a Palermo da Magna Grecia.
"Mi chiedo, fra le altre cose, perche’ Eni, Ferrovie dello Stato ed Eni, solo per fare un esempio, non investano qui le somme che destinano altrove; mi chiedo perche’ il sistema della burocrazia non risponda appieno ai criteri della responsabilita’ e dell’efficienza".
"Sud e futuri”, primo meeting internazionale organizzato dalla Fondazione Magna Grecia al Mondello Palace Hotel il 4, 5 e 6 ottobre prossimi, insieme ad altri cinquanta protagonisti nazionali ed internazionali. Dodici tavoli con tante eccellenze, nei settori più diversi".