In occasione di questa ricorrenza, l’Assessorato dei Beni culturali ha pubblicato - per le edizioni curate dal Centro Regionale del Catalogo - il volume, curato da Helga Marsala
Anche la Sicilia vuole ricordare il martirio e il sacrificio del popolo istriano-fiumano-giuliano e dalmata. L'iniziativa del presidente della Regione Nello Musumeci e dell’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina.
Una mozione presentata da 4 consiglieri di una lista civica di Villafrati per ricordare le vittime delle Foibe non è stata presa in considerazione dal Consiglio e adesso i proponenti accusano presidente e sindaco di indifferenza o, peggio, negazionismo.
Musumeci: "Si tratta di una serie di eventi attraverso i quali la cultura e l’arte si mettono al servizio della verità e della memoria storica con una visuale indipendente che non è divisiva ma, al contrario, unificante e ispirata al valore comune della coesione nazionale".
Il numero delle vittime - diverse migliaia - è tutt’ora incerto e difficilmente calcolabile, tra dispersi, cadaveri senza nome, resti rinvenuti e corpi perduti nell’oblio della storia.
Il presidente della Repubblica attacca gli storici negazionisti o riduzionisti e parla di stragi di puro odio commesse nei confronti di italiani innocenti sol perché italiani
Pubblichiamo la nota della preside in cui si specifica che "la richiesta di “autorizzazione spazio espositivo mostra fotografica 10 febbraio: io ricordo!” è arrivata solo martedì 7 febbraio".
Polemica al liceo Cutelli di Catania dove sarebbe stata negata agli studenti la possibilità di commemorare i martiri delle foibe, degli esuli istriani, giuliani e dalmati. A darne notizia sono i dirigenti di Fdi-An.
Nel corso della cerimonia, gli alunni dell’Istituto “Stenio” illustreranno le iniziative promosse al termine di un percorso di ricerca e studio sui fatti storici che hanno riguardato sia l’esodo giuliano-dalmata che l’accoglienza di circa 2000 profughi presso l’ex Caserma “la Masa” di Termini Imerese.
A Roccamena sono in tanti che ricordato un uomo di Corleone che proprio nella foibe dove è stato scoperto il cimitero di mafia aveva aperto un attività.
Celebrata nella sede della Prefettura di Palermo la "Giornata del Ricordo", istituito per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
Domani si celebra in Italia il "Giorno del Ricordo" istituito con legge 30 marzo 2004, n.92, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.